Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani insieme al ministro dell’Economia e delle finanze Daniele Franco hanno firmato il decreto interministeriale che stabilisce una proroga sul taglio delle accise sulla benzina di 0,30 centesimi di euro fino al 2 agosto. Ma la misura non cambia molto la vita degli italiani.
Proroga taglio accise benzina: fino al 2 agosto 2022
L’impennata del caro energia e del carro prezzi ha determinato un incremento del prezzo sulla benzina che ha costretto gli italiani a limitare fortemente l’uso dell’auto. Il taglio sulle accise deciso nel secondo trimestre dal governo Draghi di 0,30 centesimi di euro che intendeva proseguire la misura del primo trimestre di 0,25 centesimi sui prezzi del carburante, verrà prorogata fino al 2 agosto 2022.
La misura prorogata prevede il medesimo taglio delle accise che era stato deciso fino al 8 luglio 2022 vale a dire 0,30 centesimi sui carburanti per litro di benzina, diesel, GPL e metano.
Proroga taglio accise benzina: italiani non soddisfatti
Il tutto deriva da una decisione dei ministri Daniele Franco e Roberto Cingolani, rispettivamente ministri dell’Economia e della Transizione ecologica che hanno firmato il decreto interministeriale in favore di una proroga della misura. Nonostante ciò, come è stato rilevato anche da Altroconsumo, i prezzi dei carburanti raramente scendono sotto i 2 euro al litro, costringendo i consumatori a strategie di risparmio. Molti italiani hanno rinunciato ad utilizzare l’auto e altri invece hanno cominciato a mappare tutte le stazioni di rifornimento per determinare quale riforniva i consumatori con il prezzo più basso. Altroconsumo ha invece stilato tre regole d’oro volte a comprendere come risparmiare sul prezzo della benzina.
Per questo motivo in molti si erano aspettati che il governo non soltanto prorogasse la misura ma portasse il beneficio a 0,35 centesimi e non è detto che il governo non ci ripensi a partire però dal 2 agosto.