Un episodio a dir poco particolare quello avvenuto negli scorsi giorni a Sassari, e che vede protagonista in negativo una prostituta nigeriana. Questa avrebbe dato vita ad un violentissimo litigio con una donna cinese, e la vicenda non si sarebbe conclusa per il meglio. A riportare la notizia curiosa è il portale online SassariOggi, sito che si occupa appunto di raccontare tutto ciò che accade nel sassarese, e non solo, e che ha fornito vari dettagli su questa storia. L’episodio sarebbe avvenuto di preciso nella zona industriale di Predda Niedda a Sassari, dove sono solite lavorare diverse prostitute.
Una vicenda che tra l’altro è avvenuta diversi giorni fa, lo scorso 2 luglio, ma che è venuta a galla tramite cronache solo in queste ore. Pare che in prossimità del Vialetto vi sarebbe stata una presunta invasione del territorio fra cinesi e nigeriane: ognuna “comanda” una zona prendendo i clienti che passano di lì, ed è “vietato” appunto sconfinare nella zona altrui. Ad avere la peggio, come riferisce ancora SassariOggi, sarebbe stata una 50enne cinese, a cui la famosa prostituta nigeriana di cui sopra, che non è ancora stata identificata dalle forze dell’ordine, avrebbe deciso di staccare, a morsi, il lobo dell’orecchio.
PROSTITUTA NIGERIANA STACCA ORECCHIO A MORSI: CINESE SOCCORSA E PORTATA IN OSPEDALE
Una scena quasi da Tyson-Holyfield, il famoso incontro di box in cui appunto Iron Mike staccò a morsi parte dell’orecchio del suo avversario, in preda alla disperazione. Quanto accaduto però a Sassari non era su un ring, ma in mezzo ad una strada, con alcuni passanti che hanno notato la scena e che hanno chiesto aiuto per soccorrere la 50enne cinese che si trovava a terra sanguinante e ovviamente dolorante.
Tempestivo è stato l’intervento degli uomini del soccorso che hanno accompagnato la donna presso l’ospedale civile Santissima Annunziata, dove purtroppo non è stato possibile riattaccare il pezzo. In zona, ricorda SassariOggi, la prostituzione è stata gestita a lungo dalle cinesi, mentre nell’ultimo periodo pare che le nigeriane abbiano preso il sopravvento.