La politica si è fatta trovare impreparata di fronte alla svolta green dell’economia europea. Lo dimostra la protesta degli agricoltori, che possono contare sul sostegno di gran parte degli italiani. Infatti, stando ai risultati del sondaggio di Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, quasi tre italiani su quattro danno regione alla protesta. Per la precisione, il 68% degli intervistati. Indugiando sui partiti, la maggioranza è bulgara. Infatti, l’80% degli elettori di Lega e Fratelli d’Italia “tifano” i trattori, nel M5s la protesta è appoggiata dal 78% degli elettori. Meno interessati sono gli elettori del Pd, infatti si scende al 50%. Il motivo è semplice secondo Augusto Minzolini.



L’ex direttore del Giornale scrive che «il Pd è diventato la culla dell’ideologia ambientalista e poi la protesta, in un modo o nell’altro, punta contro l’Europa in questo caso diventata matrigna». D’altra parte, il sondaggio mostra anche che la società civile ha perso fiducia. Infatti, solo il 16% degli intervistati crede che la protesta dei trattori produrrà risultati. Qualcuno potrebbe farsi tentare dall’idea di lanciare il partito dei contadini. Del resto, ci sono dei precedenti. Un anno fa in Olanda il movimento Contadino-Cittadino arrivò a prendere il 19%.



PROTESTA TRATTORI: IN ITALIA SOSTEGNO MAGGIORE DA PARTE DEI CITTADINI

Alessandra Ghisleri ha parlato della protesta dei trattori anche a Tagadà, su La7, facendo una panoramica della posizione dei cittadini a livello europeo. In Francia, ad esempio, un cittadino su due sta dalla parte degli agricoltori. In Germania, ha aggiunto la direttrice di Euromedia Research, quasi il 63% della gente non si dichiara neppure insoddisfatta che ci siano problemi alla circolazione. Invece, gli italiani si dimostrano “sentimentali” con la percentuale che tocca il 68% per quanto riguarda i favorevoli alla protesta.



Per quanto riguarda gli altri partiti, Forza Italia si attesta sul 60%, invece Italia Viva sul 40%. Azione ha la maggioranza che non appoggia gli agricoltori. I timori degli italiani, ha spiegato Ghisleri, sono legati anche al possibile aumento dei prezzi degli alimenti e della verdura, di tutto ciò che riguarda l’agricoltura e il settore agroalimentare. Ma c’è anche la paura che la protesta possa sgonfiarsi senza produrre risultati, visto che è un tema legato al momento e alle elezioni europee. Per la direttrice di Euromedia Research bisognerebbe, infine, chiarire quali sono le richieste e se sono uguali per tutti.