Il trend del contagio discende per ricoveri, sale per i guariti ma purtroppo sale anche per i decessi registrati nelle ultime 24 ore: il bollettino della Protezione Civile aggiornato ad oggi mostra quello che affermava già oggi il n.1 dell’Iss, l’emergenza epidemiologica è tutt’ora in corso e non si è azzerata. +274 morti (29.958 totali), 215.858 persone contagiate dal coronavirus dall’inizio della pandemia, di cui gli attualmente malati sono 89.624 (-1.904 rispetto a ieri). Nuovo boom per quanto riguarda i guariti-dimessi – +3.031 sui 96.276 – mentre sul fronte dei ricoveri, da segnalare -22 terapie intensive rispetto a ieri (1.311), -595 ricoveri in reparti Covid-19 e 70.359 tamponi in Italia, con rapporto tra test e contagi fermo al 2% (ieri era il 2,2%). A livello di distribuzione sul territorio del contagio, da segnalare le Regioni con maggiore aumento di casi rispetto a ieri: sono Puglia +1,2%, Liguria +1,1%, Lombardia +0,9%, Abruzzo +0,8%. In termini di bilancio generale invece dietro ai 32.015 malati in Lombardia, troviamo 14.469 in Piemonte e 8.011 in Emilia Romagna.
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— YouTrend (@you_trend) May 7, 2020
CONFERENZA STAMPA ISS “L’IMMUNITÀ DI GREGGE È LONTANA”
In attesa del nuovo bollettino con tutti gli aggiornamenti epidemiologici dalla Protezione Civile (come sempre attorno alle ore 18), questa mattina è tornato a parlare in conferenza stampa il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro dopo lo “stop” imposto dal Governo e dal Capo Protezione Civile Angelo Borrelli agli appuntamenti quotidiani con i bollettini. Nell’audizione informarle alla Commissione Affari Sociali della Camera l’esponente di spicco del Comitato Tecnico Scientifico ha reso un aggiornamento sulla situazione epidemiologica nella fase 2 e annunciato tutte le iniziative volte al monitoraggio dei contatti interpersonali nell’ambito delle misure di sanità pubblica per il contrasto all’emergenza coronavirus.
«Ottimismo sulla fine del coronavirus? Stiamo ancora in fase epidemica. Il fatto che la curva dei contagi sia decrescente è positivo ed è il frutto delle misure prese e dei comportamenti degli italiani. Ciò non toglie che abbiamo nuovi casi e che la circolazione del virus sia presente nel Paese, e questo deve portarci ad adottare tutte le misure necessarie», spiega Brusaferro non prima di ribadire l’importanza di riconoscere comunque le persone immuni al Covid-19. «Oggi sappiamo che la percentuale è molto bassa, con delle variazioni tra Regioni, ma globalmente siamo molto lontani dal 70-80%, che sono le soglie della cosiddetta immunità di gregge. Un obiettivo che si potrà raggiungere solo quando arriverà il vaccino», ha poi concluso il n.1 Iss.
PROTEZIONE CIVILE, IL BOLLETTINO DI IERI
Mentre Brusaferro ha confermato che il coronavirus continua al momento a diffondersi nella stessa maniera dell’inizio emergenza – ovvero tramite droplet – sono i nuovi dati in arrivo dalle Regioni alla Protezione Civile a rappresentare per lo meno una visione meno pessimista sulle prossime settimane. In Basilicata questa mattina si registra nessun positivo su 653 test effettuati: non è la prima volta che la Regione è a quota «zero contagi» ma il fatto che riaccade accende qualche speranza affinché anche su altri territori possa verificarsi nel breve tempo una situazione simile.
Nel frattempo, nell’ultimo bollettino della Protezione Civile pubblicato prima del 7 maggio, si sono evidenziati numeri ancora molto “alti”, frutto però di comunicazioni tardive di alcuni ospedali e Comuni della Lombardia (riferibili al periodo fine aprile-weekend primo maggio): 369 morti in tutta Italia registrati ieri (29.684 totali dall’inizio pandemia), 214.457 i casi generali (+1.444 rispetto a ieri), ma di questi 91.528 sono attualmente malati, con decremento record di 6939 persone. +8.014 i guariti-dimessi rispetto ai numeri di ieri, con computo generale che sale a 93.245. Sul fronte ricoveri, 1.333 (-94) in terapia intensiva e 15.769 (-501) nei reparti Covid-19 non in gravi condizioni. A livello di distribuzione generale del coronavirus, nel bollettino stilato dalla Protezione Civile qui potete trovare tutti i dati dalla Lombardia fino agli “0 contagi” della Basilicata.