Altri 346 casi di coronavirus: sono quelli registrati nelle ultime ore secondo il nuovo bollettino della Protezione civile. Di conseguenza, il numero totale di positivi dall’inizio dell’epidemia sale a 236.651. I morti invece sono 78, ma si precisa che ce ne sono 23 in più a causa di un ricalcolo della Regione Lazio. Di conseguenza, il bilancio dei decessi sale a 34.305. Continuano a crescere per fortuna i guariti: se ne registrano altri 1.780 rispetto a ieri, quindi nel complesso sono 174.865. A fronte di questi numeri, continua a scendere il numero delle persone attualmente positive al coronavirus in Italia. Ce ne sono 1.640 in meno rispetto a ieri, di conseguenza sono attualmente malate di Covid 27.485 persone. Ma dei 346 nuovi casi ben 210 riguardano la Regione Lombardia, che viaggia ad una velocità diversa rispetto al resto dell’Italia per quanto riguarda la decrescita. Sono 7 invece le Regioni in cui si registrano 0 casi, a cui se ne aggiungono 9 con meno di 10 casi. Sono 40 in Piemonte, 28 in Emilia Romagna e 13 in Veneto. (agg. di Silvana Palazzo)



BOLLETTINO PROTEZIONE CIVILE: ATTESI NUOVI DATI

Nuovi contagi in aumento, in lieve rialzo anche il dato dei decessi: questa un’estrema sintesi del bollettino coronavirus della Protezione Civile di venerdì 12 giugno 2020. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono stati registrati +56 morti e +393 contagiati, che hanno portato il bilancio totale a 34.223 vittime e 236.305 casi positivi. Da segnalare il ricalcolo comunicato da Regione Campania, che ha sottratto dagli infettati 230 persone. Arrivano delle buone notizie dalla situazione negli ospedali italiani: -9 ricoverati in terapia intensiva (227) e -238 ricoverati negli altri reparti Covid (3.893). 24.877 le persone in isolamento domiciliare.



Questo il bilancio degli attualmente positivi riportato dal bollettino della Protezione Civile: 17.024 in Lombardia, 2.897 in Piemonte, 1.817 in Emilia-Romagna, 849 in Veneto, 510 in Toscana, 249 in Liguria, 2.222 nel Lazio, 750 nelle Marche, 346 in Campania, 439 in Puglia, 68 nella Provincia autonoma di Trento, 841 in Sicilia, 108 in Friuli Venezia Giulia, 528 in Abruzzo, 101 nella Provincia autonoma di Bolzano, 24 in Umbria, 42 in Sardegna, 9 in Valle d’Aosta, 47 in Calabria, 114 in Molise e 12 in Basilicata.

BOLLETTINO PROTEZIONE CIVILE: “EPIDEMIA NON É FINITA”

Venerdì 12 giugno non sono stati registrati nuovi decessi in 11 regioni – Campania, Valle d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata, Trentino Alto Adige, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria e Sardegna – e la maggior parte dei nuovi contagiati risiede in Lombardia, precisamente il 69,2%. Incoraggianti i dati sugli attualmente positivi, in calo di 1.640 unità per un totale di 28.997.



L’Iss ha messo in risalto in una nota che il quadro generale in Italia rimane a bassa criticità: da evidenziare una generale diminuzione nel numero di nuovi contagiati, nonché un’assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali. L’Istituto ha poi aggiunto: «Persistono, in alcune realtà regionali, un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevato, seppur in diminuzione. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di Sars-Cov-2 è ancora rilevante».

Nel corso della settimana di monitoraggio, in quasi tutta Italia sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione, ciò è legato all’importante attività di screening e indagine dei casi messa in atto dalle Regioni. Un dato è certo, si legge nella nota: «L’epidemia in Italia di Covid-19 non è conclusa».

BOLLETTINO CORONAVIRUS PROTEZIONE CIVILE: I DATI DEL 12 GIUGNO