Salgono purtroppo le vittime, ancora +43 rispetto alla giornata di ieri, e tornano alti anche i contagi registrati dalle singole Ats regionali: dei 329 nuovi casi positivi in tutta Italia segnalati dal bollettino quotidiano della Protezione Civile, il 73% arriva dalla Lombardia (+242, 58 sierologici) ancora una volta la Regione più colpita dalla pandemia coronavirus. Da inizio emergenza sono in tutto 237.828 le persone colpite dal Covid-19, di queste 23.925 sono ancora malate e vedono decremento rispetto a ieri di ben 644 unità: la conta dei deceduti sale purtroppo a 34.448 in tutto il Paese mentre è buono il numero dei guariti, +929 sui 179.455 totali. Sul fronte ospedali, 163 ricoverati in terapia intensiva (-14), 3.113 ricoverati con sintomi (-188), 20.649 in isolamento domiciliare (-442): sono 6 le Regioni senza un nuovo contagio registrato (Basilicata, Calabria, Valle d’Aosta, Umbria, Bolzano, Puglia) mentre in generale la diffusione del contagio vede nei dati della Protezione Civile aggiornati al 17 giugno la Lombardia con 14.972, il Piemonte con 2.385, l’Emilia Romagna con 3.345 e il Veneto con 680 persone ancora infette dal Sars-CoV 2. (agg. di Niccolò Magnani)
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I DATI DI IERI
Verrà emesso come di consueto dopo le ore 18:00 di questa sera, il bollettino della Protezione Civile con i dati aggiornati ad oggi, mercoledì 17 giugno, circa l’epidemia di coronavirus in Italia. Quello di ieri è stato un bollettino senza dubbio positivo, in quanto le vittime sono state solamente 34, di cui 9 in Lombardia e 6 in Piemonte, con l’aggiunta di zero vittime nelle regioni Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. 210, invece, i nuovi pazienti positivi, circa un centinaio in meno rispetto alla precedente rilevazione, e di cui 143 in Lombardia (68% dei contagi totali). A seguire sempre il Piemonte con 29 casi in più, e l’Emilia Romagna con un +13. Contagi zero invece in Campania, Puglia, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata.
PROTEZIONE CIVILE: IL BOLLETTINO. PREGLIASCO “NON ABBASSIAMO LA GUARDIA”
Una situazione senza dubbio positiva quella fotografata ieri sera, che conferma come in Italia l’emergenza covid sia ormai passata, anche se la Lombardia continua ad essere molto attenzionata. Resta il fatto che in terapia intensiva vi sono solamente 177 persone, 30 in meno rispetto a lunedì, mentre i ricoverati con sintomi vari sono 3.301, dato in calo di 188 unità. Il virologo del’università degli studi di Milano, Fabrizio Pregliasco, ha comunque sottolineato come sia necessario non abbassare la guardia anche in un momento in cui i numeri sembrano positivi: “In questo momento una certa quota di diffusione in Italia c’è – le parole alla trasmissione Agorà, su Rai Tre – altri focolai ci sono ancora e io temo ci saranno. Abbassare troppo la guardia – sottolinea – è anche un po’ pericoloso rispetto a una situazione che sta andando bene nonostante le riaperture. Dobbiamo mantenere – conclude il suo intervento di questa mattina – una continuità”. Buone notizie sono intanto arrivate da una nuova possibile cura con un farmaco con steroidi, che testato negli ospedali della Gran Bretagna ha ridotto i decessi del 35%.
PROTEZIONE CIVILE, IL BOLLETTINO DEL 16 GIUGNO
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