Il Coronavirus continua a far tremare l’Italia. L’ultimo bollettino della protezione civile parla di 1.598 contagiati nella sola giornata di oggi e 97 morti. Crescono rispetto alla giornata di ieri sia i pazienti contagiati che i decessi. I numeri aggiornati ad oggi sono: di 7.985 contagi e 463 decessi. Se da un lato crescono i decessi e i contagi per fortuna cresce anche il numero dei pazienti guardi: ben 102 rispetto alla giornata di ieri con un totale di 724 guariti. E’ opportuno fare delle precisazioni sul segmento di 7.985 contagiati: tra questi 4.316 sono ricoverati nelle strutture ospedaliere con sintomi, 2.936 sono in isolamento domiciliare, mentre 733 sono in terapia intensiva. Altri numeri da considerare riguardano i decessi con la protezione civile che ha chiarito: l’’1% dei decessi ha un’età compresa tra i 50 e i 59 anni, il 10% tra 60 e 69 anni,  il 31% tra 70 e 79 anni, il 44% tra 80 e 89 anni e il 14% oltre i 90 anni. Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, ha reso noto che nella giornata di domani arriveranno ben 100mila mascherine negli istituti penitenziari italiani, mentre da questa sera è prevista la consegna di 325 ventilatori nelle terapie intensive. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Bollettino protezione civile: 463 morti per Coronavirus

Il nuovo bollettino della Protezione Civile ha visto il Commissario Angelo Borrelli vede un aumento di decessi con minor impatto rispetto alla giornata di ieri mentre sui contagi il dato purtroppo cresce ulteriormente: 724 i guariti da coronavirus in generale con 102 nuove guarigioni nelle ultime 24 ore, mentre le morti salgono a 463 dopo gli ultimi 97 decessi arrivati da tutte le Regioni. La Lombardia ancora triste capofila con 76 vittime nelle ultime 24 ore, 14 in Emilia Romagna e 9 in Piemonte tra le aree più colpite: sul fronte delle età “medie” dei decessi, Borrelli spiega in conferenza stampa come l’1% sia riferibile alla fascia 50-59 anni, 10% su quota “60”, 31% in quota 70, 44% in fascia 80, 14% fascia tra gli ultranovantenni. I numeri sui contagi piuttosto crescono anche qui: 1598 unità più di ieri, con positivi al momento che sono 7985 di cui 4313 sono in ricovero con sintomi, 10% in terapia intensiva, circa 3mila sono in isolamento domiciliare. Il numero totale vede dunque dall’inizio dell’emergenza coronavirus 9172 casi riscontrati in Italia: Borrelli al termine della conferenza stampa ha spiegato che sono già cominciate le distribuzioni di 325 ventilatori per terapie intensive con i primi 90 in Regione Lombardia poi 154 in Emilia e via via in tutte le altre Regioni. Ancora il Capo della Protezione Civile spiega: «consegna mascherine con un milione già consegnate entro oggi, ma continueremo ogni giorno: domani ci sarà consegna di 100mila mascherine nelle carceri per la regolare fruizione delle attività per garantire sicurezza interna». Qui la mappa con tutti i nuovi dati aggiornati del bollettino 9 marzo 2020 (agg. di Niccolò Magnani)



GLI AGGIORNAMENTI DELLA LOMBARDIA

In attesa della Protezione Civile e dei nuovi numeri in arrivo dal punto di raccolta nazionale su contagi, decessi e guariti in tutto il Paese, sono i numeri della Lombardia ad impressionare: l’assessore al Welfare e Sanità Giulio Gallera ha spiegato che in totale nella Regione più colpito sono registrati in tutto 333 morti con addirittura 1280 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. A preoccupare Lodi come sempre, ma anche Bergamo, Brescia e la provincia di Milano: in numeri totali, sono 5469 positivi, 2802 ricoverati e 440 in terapia intensiva ad oggi. Sono +76 vittime in 24 ore, un dato purtroppo allarmante che ha fatto dire a Gallera come se non vi saranno risultati drastici e immediati nelle prossime 2 settimane la guerra «sarà persa». Siamo ora in attesa dei numeri in arrivo da tutta Italia ma è chiaro che una grande fetta della “partita” contro il coronavirus si sta giocano ad oggi in Lombardia con una particolare attenzione a tutti i nuovi contagi che dovranno essere limitati al massimo. (agg. di Niccolò Magnani)



GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS IN ITALIA

Nuovi aggiornamenti sul Coronavirus: è in programma alle 18:00 di oggi, lunedì 9 marzo 2020, la consueta conferenza stampa di Angelo Borrelli. Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, nonché commissario per l’emergenza, farà il punto della situazione sull’epidemia. Sono attese dunque le ultime notizie e il nuovo bollettino con tutti i dati relativi ai casi positivi, al numero dei guariti e a quello dei decessi, nella speranza che il trend delle ultime settimane subisca un’inversione. Ma il punto stampa, tramesso in diretta dai canali televisivi all-news come Rai News24 e Sky Tg24, rappresenta anche l’occasione per capire gli interventi adottati per fronteggiare l’emergenza. Al Capo del Dipartimento della Protezione civile è, infatti, affidato il coordinamento degli interventi da quando il 31 gennaio 2020 il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per la durata di sei mesi a causa del Coronavirus, quindi per il rischio sanitario connesso all’infezione da Covid-19.

CONFERENZA STAMPA PROTEZIONE CIVILE SU EMERGENZA CORONAVIRUS

Uno dei principali compiti del Capo della Protezione civile Angelo Borrelli è quello di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione eventualmente interessata dal contagio. Non a caso nel punto stampa di ieri si è soffermato sulle criticità che gli ospedali della Lombardia stanno affrontando per le terapie intensive e subintensive. A tal proposito, ha annunciato che 13 pazienti sono in trasferimento in Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Liguria. In seguito al decreto del governo sul Coronavirus, Borrelli ha firmato una nuova ordinanza secondo la quale gli uffici pubblici restano aperti. Quindi non ci sono limitazioni per gli uffici pubblici. Inoltre, il decreto «si applica solo alle persone fisiche» delle zone indicate (Lombardia e altre 14 province) e non «alle merci». Borrelli ha anche colto l’occasione per lanciare un appello alle regioni affinché uniformino i provvedimenti con questa norma, che ha proprio questo obiettivo. La conferenza stampa di oggi della Protezione civile può essere seguita in diretta streaming video anche attraverso il canale YouTube ufficiale.

VIDEO CONFERENZA STAMPA 8 MARZO 2020