Si chiamava Protima Gauri Bedi la prima moglie di Kabir Bedi nonché madre di Siddharth Bedi, il giovane affetto di schizofrenia e che si tolse la vita nel 1997, all’età di 25 anni. Siddharth fu il secondogenito della coppia in quanto prima di lui nacque Pooja Bedi. Protima e Kabir si separarono nel 1974. Di professione modella, la donna incontrò il popolare attore, oggi concorrente del Grande Fratello Vip proprio durante la sua esperienza nel mondo della moda e dopo pochi mesi di frequentazione lasciò la casa della sua famiglia per andare a vivere con lui. Questo fu solo uno dei tanto esempi di individualità che dimostrò di avere per tutta la vita, fino al 1998, anno in cui scomparve.
Classe 1948, Protima Bedi è stata una modella indiana molto nota, divenuta esponente dell’Odissi, antica danza del posto. Nel 1990 fondò in un villaggio poco distante da Bangalore, Nrityagram, una scuola di danza. Nata a Delhi, i suoi genitori all’età di 9 anni la affidarono alla zia, in un villaggio nel distretto di Karnal, dove studiò in un villaggio locale. Negli anni ha proseguito i suoi studi fino a conseguire la laurea a Bombay.
Protima Bedi, mamma del figlio suicida di Kabir Bedi: la sua drammatica fine
Alla fine degli anni Sessanta, Protima Gauri Bedi era considerata una modella di spicco ma ben presto, all’età di 26 anni, la sua vita cambiò per sempre dopo essersi imbattuta casualmente in una performance di danza Odissi. Un anno prima della sua morte, la donna visse uno dei suoi momenti più drammatici, ovvero la morte del figlio Siddarth, suicidatosi nel 1997 mentre si trovava per studio nella California del Nord.
Questo evento contribuì a cambiare radicalmente il corso della sua vita in quanto all’inizio del 1998 decise di ritirarsi e di cambiare il suo nome in Protima Gauri. Iniziò così a viaggiare nella regione Himalayana e a tal proposito in una intervista rilasciata nell’aprile di quell’anno asserì: “Ho deciso di abbandonarmi all’Himalaya. È stato il richiamo delle montagne. E chissà cosa potrebbe venirne fuori? È destinato ad essere qualcosa di buono…”. In agosto, durante un pellegrinaggio scomparve dopo la frana di Malpa, una delle peggiori avvenute in India. Solo diversi giorni dopo i suoi resti furono rinvenuti insieme a quelli di altre sette persone morte nella frana avvenuta nel villaggio tra l’India ed il Nepal.