L’ordine degli psicologi pugliesi continua a fare discutere. Dopo una prova più complicata rispetto a quella di altre regioni, come sottolineato da Repubblica c’è un nuovo ostacolo che si frappone fra coloro che hanno superato l’esame e l’iscrizione all’albo. Non c’è di fatto un organo in Puglia deputato ad accettare le domande. A novembre 2022 è stato sciolto il consiglio regionale dell’ordine degli psicologi della Puglia, vista «la presenza di irrimediabili irregolarità del procedimento elettorale», scrivevano i giudici.



«A oggi abbiamo ricevuto una decina di segnalazioni di chi non è riuscito a iscriversi — fa sapere la Lapsi, la Libera associazione psicologia — Ma la questione è dibattuta anche su un gruppo online con un centinaio di iscritti. Non a caso i risultati dell’ultima sessione sono stati pubblicati a inizio del nuovo anno, quindi le domande di iscrizioni sono destinate ad aumentare». Da quando il Consiglio regionale è stato sciolto lo stesso non è stato più aggiornato e a chi chiedeva spiegazioni all’Ordine ha ricevuto come risposta che non sono scaduti i tempi per l’accoglimento delle richieste, in quanto per legge il Consiglio ha 60 giorni di tempo per deliberare.



PSICOLOGI PUGLIESI ATTENDONO ISCRIZIONE ALL’ALBO: IL COMMENTO DI VINCENZO GESUALDO

«In questa situazione di stallo — fanno sapere ancora gli psicologi come si legge su Repubblica — non possiamo né esercitare l’attività da libero professionista né accedere ai concorsi pubblici, visto che è necessaria l’iscrizione all’albo».

Qualcosa potrebbe comunque sbloccarsi nei prossimi giorni: «Dopo aver fatto richiesta — spiega l’ex presidente dell’Ordine degli psicologi della Puglia, Vincenzo Gesualdo — abbiamo ricevuto dal ministero della Salute e dal Consiglio nazionale dell’Ordine un mandato per poter riunire nuovamente i consiglieri pugliesi. Quanto prima – conclude – esamineremo quindi, come da prassi, le domande che nel frattempo sono state inviate per l’ammissione all’albo degli psicologi in Puglia». Una vicenda fastidiosa che speriamo quindi possa risolversi al più presto possibile.