Hanno preso il via ufficialmente ieri i primi laboratori a livello nazionale di “psicologia del traffico“, iniziativa promossa dalla Regione Liguria nell’ambito del progetto “Insieme per la sicurezza stradale” che garantirà, ai giovani che li frequenteranno, un’ora di scuola guida gratuita. Il progetto, realizzato in accordo con l’Unione Nazionale Autoscuole, gli studi di consulenza automobilistica Liguria, la Confederazione Autoscuole riunite e l’Ordine degli Psicologi della Liguria, avrà luogo nella sede di Regione Liguria di via Fieschi 15 (Sala Colombo) durante tutto l’arco del 2020. Ma in cosa consiste questo laboratorio di psicologia del traffico? Una psicologa specializzata in materia terrà due tipologie di corso della durata di 3 ore ciascuno: uno per i futuri conducenti di moto e l’altro per i futuri conducenti di auto. All’iniziativa, come riportato da ivg.it hanno già aderito 17 autoscuole liguri, impegnatesi ad offrire un’ora di guida gratuita ai giovani che parteciperanno alla formazione proposta da Regione Liguria.



LABORATORIO PSICOLOGIA DEL TRAFFICO: “COSI’ PREVENIAMO INCIDENTI”

L’assessore regionale alla scuola e politiche giovanili Ilaria Cavo ha così presentato l’iniziativa rivolta ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 30 anni: “Prima siamo andati nelle scuole a sensibilizzare i ragazzi sul tema della sicurezza stradale con il progetto #imparosicuro. Andare ci ha reso consapevoli dell’importanza delle esperienze per i giovani e di come siano determinanti per far loro capire veramente i problemi. Da qui nasce l’idea di uscire fuori dalle classi e coinvolgere tutte le persone che vanno a fare corsi di scuola guida per far loro capire cosa accade al cervello e al conducente nel momento in cui si sottopone a fattori di rischio come: alcol, fumo, uso del cellulare e guida distratta“. La Cavo ha continuato: “Il progetto della Regione Liguria nasce da qui ed è mirato a un target giovane, perché è soprattutto tra i giovani neo patentati che si registra il maggior numero di incidenti mortali. Per questo è importante la prevenzione, far crescere i ragazzi nella consapevolezza e lavorare sulla percezione: i moduli attivati li coinvolgono e vogliono far loro capire che cosa accade a una persona quando una persona si mette alla guida e entra nel traffico“.

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