Nelle scorse ore una donna è stata arrestata in Inghilterra, colpevole di aver pubblicato sui social delle informazioni inesatte in merito all’identità del sospettato di colui che ha accoltellato tre bambine, uccidendole, in quel di Southport. Come riferisce The Independent si tratta di una 55enne originaria di Chester che è stata fermata nella giornata di giovedì, accusata di aver pubblico del materiale sui social con l’obiettivo di incitare l’odio razziale e diffondere false notizie.
Dopo la tragica notizia dell’accoltellamento delle tre bambine avvenuto durante una lezione di danza a tema Taylor Swift la scorsa settimana, la polizia del Regno Unito ha emesso degli avvisi circa la diffusione online del nome di un falso sospettato con tanto di falsa storia riguardante il suo passato.
FALSE INFO SU SOUTHPORT, DONNA ARRESTATA: “COMUNICAZIONI MALEVOLE”
La donna arrestata deve aver quindi violato tale legge ed è stata presa in custodia dalla polizia del Cheshire, dove sta comunque collaborando con gli agenti. Alison Ross, sovrintendente capo, ha commentato la notizia dicendo: “Abbiamo tutti assistito ai violenti disordini che hanno avuto luogo nel Regno Unito la scorsa settimana, molti dei quali sono stati alimentati da comunicazioni malevole e imprecise online”, precisando che si tratta di “Un duro promemoria dei pericoli nel pubblicare informazioni sulle piattaforme dei social media senza verificarne l’accuratezza”.
“Funziona anche come un avvertimento – ha proseguito – sul fatto che dobbiamo essere tutti responsabili delle nostre azioni, sia online che di persona”. Si tratta di una linea di pensiero condivisa dal primo ministro inglese, il neo eletto Starmer, secondo cui i social alimenterebbero la disinformazione e quindi i disordini, parole che hanno causato la dura reazione di Elon Musk, numero uno di Tesla, con tanto di querelle a distanza su X.
FALSE INFO SU SOUTHPORT, DONNA ARRESTATA: “UNA MINORANZA RUMOROSA”
Secondo molti esperti inglesi, la diffusione di queste false informazioni sarebbe stata utilizzata da una “minoranza rumorosa” per seminare divisione e “alimentare la propria rabbia e innescare un’estate di insurrezione impulsiva alla ricerca di emozioni forti” con riferimento ai violenti scontri che si sono tenuti negli ultimi giorni nel Regno Unito.
A seguito dei tre omicidi choc di Southport delle tre bambine, tutte e tre accoltellate, in tutto il Paese sono scoppiate una serie di rivolte di matrice di estrema destra, con numerosi disordini fra le forza di polizia e i manifestanti, e che hanno portato a ben 483 arresti. Una situazione quindi incandescente oltre Manica, con la popolazione che accusa il governo di eccessive restrizioni e soprattutto di non aver saputo gestire al meglio la vicenda. Come detto sopra fra i più agguerriti vi è Elon Musk secondo cui se tale situazione dovesse perdurare nel tempo vi sarebbe il serio rischio di una guerra civile in Inghilterra, un commento che ha causato la profonda indignazione degli esponenti del governo Uk.