La pubertà arriva sempre prima a causa di fattori come stress, sedentarietà e tempo trascorso davanti a dispositivi elettronici come pc, tv e smartphone. La data della prima mestruazione è scesa dai 12 anni e mezzo degli anni ’50 e ’60 fino agli 11 e mezzo di oggi. I casi sono lievitati soprattutto durante la pandemia, con il numero delle ragazzine negli ambulatori raddoppiato e a tratti anche triplicato a seconda dei periodi, come spiega Repubblica. Oggi, anni dopo la pandemia, il numero si sta riallineando al 2019, quando il tasso di crescita non era accentuato come durante il periodo Covid.



La pubertà precoce è sempre più diffusa: si parla di questo fenomeno quando la comparsa di caratteri sessuali secondari avviene prima degli 8 anni nelle bambine e dei 9 nei bambini. Il fenomeno è sempre più frequente e con la pandemia si è accentuato ancora di più a causa di stress e sedentarietà. “C’è di sicuro una componente ereditaria nella pubertà precoce” spiega Stefano Stagi, direttore della auxo-endocronologia del Meyer. A influire anche altri fattori come l’aumento della massa corporea, l’interruzione di attività sportiva e condizioni di stress. 



Pubertà precoce a causa dell’aumento dell’uso dei dispositivi elettronici

Come spiega Repubblica, il Bambin Gesù ha indagato sul fenomeno della pubertà precoce e ha svolto una serie di interviste alle famiglie delle bambine che hanno presentato le mestruazioni da piccolissime. È emerso “un aumento significativo dell’uso dei dispositivi elettronici. È riconducibile all’introduzione della Day, insieme alla persistenza del loro uso per lo svago nel tempo libero” si legge su Repubblica. La responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia pediatrica, Carla Bizzarri, spiega che non sempre è necessario affrontare la pubertà precoce con i farmaci. Va infatti valutato caso per caso. 



“Vanno visti una serie di esami, anche ormonali, bisogna capire quanto è anticipata la maturazione ossea” spiega Bizzarri a Repubblica. Tra i rischi delle mestruazioni troppo presto, c’è quello di avere una statura definitiva più bassa. I farmaci spesso vengono usati quando la pubertà comincia prima degli 8 anni: viene utilizzata nella maggior parte dei casi la triptorelina, farmaco che interrompe la pubertà e che spesso viene usato anche nei casi di disforia di genere.