Eleonora Vallone racconta il dramma della morte del suo compagno
Eleonora Vallone, ospite di Serena Bortone nella puntata di Oggi è un altro giorno del 28 settembre, racconta il rapporto con papà Raf ma anche i momenti drammatici della sua vita. Uno dei momenti più difficili della sua vita è stato il terribile incidente stradale di cui è rimasta vittima nel 1984 insieme al compagno di allora, Publio Scheggi. Lei rimase 15 giorni in coma, poi scoprì cosa le era accaduto. Fu suo padre a dirle che il suo compagno era morto.
Seguirono giorni molto difficili per Eleonora, sia per la lunga ripresa fisica che la attendeva ma soprattutto per la morte del suo amore: “Quando perdi l’uso del tuo corpo e il tuo amore pensi di ammazzarti, poi però ho iniziato a reagire e ad aiutarmi è stata l’acqua: mi ha dato un nuova vita.” ha ammesso in studio. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Publio Scheggi: morto nell’incidente con Eleonora Vallone
Publio Scheggi è stato il compagno di Eleonora Vallone. L’industriale e la figlia di Raf Vallone convivevano da 4 mesi quando rimasero coinvolti in un incidente stradale in cui Scheggi perse la vita. Era il 25 novembre 1984, Eleonora Vallone e Publio Scheggi si misero in viaggio per raggiungere Milano, dove l’attrice avrebbe dovuto incontrare Silvio Berlusconi: “Il giorno dopo avrei dovuto firmare il contratto. Non ricordo che cosa successo. In ospedale mi raccontarono che l’automobile era volata giù da un cavalcavia”, ha raccontato la Vallone su Diva e Donna nel 2007. Scheggi perse la vita nell’impatto, mentre la Vallone rimase in coma 15 giorni e subì molte operazioni: “Rischiai che mi amputassero o un braccio. Alla fine rimasi ingessata un anno”.
Eleonora Vallone: le questioni giudiziarie dopo l’incidente
La morte dell’industriale Publio Scheggi, avvenuta in un incidente stradale nel 1984, è costata a Eleonora Vallone la condanna a otto mesi di reclusione per omicidio colposo. I giudici hanno infatti riconosciuto che l’incidente è stato provocato dalla eccessiva velocità con la quale viaggiava la macchina guidata dall’attrice, riporta un articolo di Repubblica del 1986. I giudici inoltre hanno deciso una provvisionale di 50 milioni a favore della figlia minorenne di Scheggi, Manuela (nata dal matrimonio con l’ex moglie Daniela De Amicis), e dei genitori dell’industriale. La Vallone fu anche accusata di detenzione di alcuni grammi di cocaina dopo un sopralluogo nell’abitazione dei Parioli in cui viveva con Scheggi. L’attrice si è sempre difesa sostenendo che la sostanza stupefacente apparteneva all’imprenditore ed è stata poi prosciolta in istruttoria dall’accusa.