Le elezioni Regionali sono sempre più vicine e c’è ancora tanto da discutere e trattare. Non in Puglia, però: M5s e Pd non saranno alleati, la conferma arriva da Vito Crimi. Come già annunciato negli scorsi giorni, il capo politico del Movimento ha ribadito il no grillino alla convergenza sulla candidatura di Michele Emiliano: i pentastellati saranno rappresentati alle urne da Antonella Laricchia. Nessun accordo in stile Liguria, dunque, nonostante il pressing del segretario dem Zingaretti per una intesa strutturata sui territori per contrastare il Centrodestra. Intervenuto ai microfoni di Radio Rai, Crimi ha spiegato: «Non ci siamo mai sottratti al confronto, ma lo facciamo se ci sono i presupposti: ad oggi i presupposti erano solo in Liguria. Voglio confermare che correremo da soli in Puglia: ci abbiamo ragionato, ma le politiche fatte da Emiliano in questi cinque anni le abbiamo contrastate senza sconti, non possiamo archiviare facilmente tutto questo».



REGIONALI PUGLIA, CRIMI CHIUDE ALLA CONVERGENZA SU EMILIANO. MA…

«Questo voto per le Regionali non è un voto sul Governo, che è solido e che andrà avanti», ha aggiunto Vito Crimi ai microfoni di Radio Rai, mettendo in risalto che il Conte-bis andrà avanti fino a fine legislatura. M5s e Pd divisi sul nome di Michele Emilano, senza dimenticare che la candidata pentastellata Laricchia ha continuato a negare un suo passo indietro: «Emiliano dà poltrone in cambio di silenzi. Qui il Pd ha imbarcato la destra peggiore», la sua posizione nell’intervista rilasciata mercoledì a Il Foglio.



Ma attenzione alle dinamiche di casa Movimento 5 Stelle. Intervenuto ai microfoni di Adnkronos, il sottosegretario pentastellato Mario Turco non ha chiuso ad una coalizione giallorossa: «Al momento i vari tavoli regionali sono in una fase di approfondimento e quindi non penso che ci possano essere ulteriori interferenze in questo dialogo. Chiaramente, avere una continuità governativa farebbe bene alla Puglia e al Paese».

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