Anche la Puglia rischia di diventare zona rossa. I numeri del bollettino di oggi forniti dalla Regione mostrano un’impennata impressionante di casi Covid. Sono 1.044 i tamponi risultati positivi al coronavirus, e fin qui nulla di strano, considerando che sono in linea con quelli registrati negli ultimi giorni. Il problema è che i tamponi processati nelle ultime ore sono solo 4.425, come accade peraltro solitamente la domenica, giorno in cui ne vengono elaborati meno. Di conseguenza, schizza la percentuale di positivi su tamponi effettuati. In pratica, 1 persona su 4 testata è positiva al Covid. Purtroppo cresce anche il numero dei decessi: 36 in un solo giorno. E così pure quello dei ricoveri: 10 in più rispetto a ieri. Quindi, sono 25.525 i casi attualmente positivi nella Regione Puglia. A preoccupare è anche la pressione sugli ospedali, infatti è in corso di allestimento un ospedale da campo a Barletta per aggiungere altri 40 posti alla disponibilità. Ma l’Ordine dei medici di Bari e la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chiedono che «la Puglia diventi regione rossa».
COVID, “PUGLIA ZONA ROSSA”: GRIDO DI ALLARME MEDICI
«Il virus continua a diffondersi a una velocità preoccupante in Puglia. L’assessore Lopalco chieda subito al governo di rendere la Puglia regione rossa», ha dichiarato Filippo Anelli, presidente Ordine dei medici di Bari e della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. I dati sul Covid in Puglia sono preoccupanti: nell’ultima settimana ci sono stati 8.737 casi, con un incremento giornaliero medio di 1.248 contro i 7.075 nuovi casi e una media giornaliera di 1.011 della settimana scorsa. L’analisi dei dati è ancor più impressionante se si prendono in esame i dati ospedalieri: +2.836 ricoveri in una settimana, +299 persone in terapia intensiva. «Le restrizioni adottate non riescono ad arginare la diffusione del virus. Con questi ritmi di crescita rischiamo il collasso del sistema. Urge adottare subito misure più restrittive». Anche l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia, invita alla cautela. Vuole risposte dalla Regione il sindaco di Bari, Antonio Decaro: «La Regione sa se la situazione sta peggiorando, noi sindaci non lo sappiamo e non lo sanno nemmeno i cittadini», ha dichiarato a Sky Tg24.