La ludopatia è un tema ricorrente nelle interviste di Pupo. Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, il cantante si lascia andare ad una rivelazione molto personale: “Mi ha toccato toccare il fondo: ero miliardario e a un certo punto ero indigente. Questo dramma mi ha toccato ma mi ha insegnato molto più del successo. – così ha spiegato – Cosa mi ha fermato? Ero sull’autostrada, stavo tornando al Casinò di Venezia dove volevo cercare dii vincere una somma importante per coprire un debito con la banca. Parcheggiai la mia Jaguar e scesi dalla macchina con l’intenzione di farla finita. Lì, un tir spostò questo con questo urto dell’aria la mia macchina e anche me, mi risvegliai.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Pupo e il rapporto col gioco d’azzardo
Pupo ha spesso parlato della dipendenza dal gioco d’azzardo che fa parte del suo passato, ma di cui spesso racconta i dettagli nelle varie interviste. Il cantante non ha mai nascosto nulla al proprio pubblico raccontando la verità e svelando anche episodi inediti come quello in cui fu coinvolto anche Gianni Morandi. In passato, Pupo ha dovuto fare i conti anche con i debiti di gioco. Ad aiutarlo, in un momento particolare, fu proprio Gianni Morandi che, dopo aver garantito per lui, di fronte al mancato pagamento del debito da parte di Enzo Ghinazzi, pagò personalmente quel debito. Un gesto di grande generosità che Pupo ricorda ogni volta che ne ha l’occasione ringraziando pubblicamente il collega come ha fatto in questi giorni scrivendo un’editoriale sulle pagine di QN.
Pupo ringrazia Gianni Morandi per il pagamento di un debito di gioco
Pupo non dimentica il passato e, durante i giorni che Gianni Morandi ha trascorso in ospedale a causa di un’ustione procurata da un incidente mentre bruciava delle sterpaglie, ha voluto raccontare al pubblico l’episodio che lo lega a Morandi a cui dirà sempre grazie. “Voglio raccontarvi la verità su un fatto di cui si è molto parlato e che riguarda me e Gianni Morandi. Mi riferisco all’aiuto economico che lui mi diede un po’ di anni fa. Nessuna valigetta con dentro banconote fruscianti e nessun assegno. Gianni fece un gesto ancora più importante e impegnativo, mise la sua firma a garanzia di un mio debito. Accadde poi che io non onorai il debito e la banca si rivolse a lui per recuperare i soldi”. Dopo anni, grazie all’aiuto di Striscia la Notizia, Pupo restituii i soldi a Morandi. “Lui pagò per me e io, dopo qualche anno, con un colpo di teatro ripreso da Striscia la notizia, gli restituii tutto. Senza interessi però“, ha concluso.