Così bellino e simpatico, con canzoncine che gli hanno dato la notorietà come ad esempio la famosa Gelato al cioccolato, Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, è in realtà una sorta di Mister Jekyll e Dottor Hyde, insomma una doppia personalità. E’ vero che la vita privata di un artista non dovrebbe mai essere sbandierata e non ci si dovrebbe interessare di quello che un cantante, o un attore, fa una volta sceso dal palcoscenico. Le delusioni potrebbero essere notevoli. Bisogna sempre tenere distinti l’artista e l’uomo. Ma certi particolari della vita di Pupo li ha ammessi lui stesso, ad esempio le tante love story fuori dal matrimonio, celebrato nel 1974 con Anna da cui ha avuto due figlie. Alcuni anni dopo il cantante ha riconosciuto una terza figlia avuta dalla storia con una sua fan. Insomma, una sorta di Mick Jagger… Non basta, perché alla fine degli anni 80 ha intrapreso una nuova storia con la sua manager: pur non avendo mai divorziato dalla prima moglie, continua a frequentarla.



Non è tecnicamente bigamo, perché non si è risposato, non condivide la stessa casa con la moglie: “Viviamo in luoghi diversi e ci incontriamo, senza ostentazioni, quando devo stare con la mia compagna o con mia moglie”. Si considera sessualmente libero, anche se, ha detto, ha prevalso la sua parte etero. Ma non solo sesso. Amante fino alla dipendenza del gioco, Pupo si è ritrovato più volte in bancarotta, perdendo grosse cifre di denaro.



PUPO E LA MAMMA MALATA: “IN UN’ALTRA DIMENSIONE”

Domenica scorsa a Domenica In, il programma con Mara Venier, si è confessato. Vedendo le immagini della figlia che lo ringraziava del loro rapporto, ha detto: “Non so cosa potrà succedermi, ma se il finale è questo, io farei tutto quello che ho fatto. Mi sono ritrovato in problemi che non avrei mai pensato di dover affrontare, anche quelli economici. Perché il denaro è importante quando serve a difendere la tua dignità, mentre è maledetto quando si usa per umiliare gli altri”. Mara Venier ha poi fatto vedere immagini di una puntata dello scorso anno in cui Pupo era apparso insieme alla madre a cui è molto legato, madre che proprio pochi giorni dopo venne ricoverata per demenpupoza senile: “L’ultimo momento vissuto in casa con la mia mamma, perché dopo pochi giorno l’ho dovuta ricoverare in un istituto e non è più tornata a casa. È caduta in un’aspettata demenza senile, una forma di Alzheimer che l’ha fatta cadere in un’altra dimensione. L’ho sentita stamattina, il suo nuovo mondo è un mondo virato nella leggerezza dell’amore. Quando mi vede è come vedesse un raggio di sole, si legge nella sua faccia la gioia”.



A lei durante la trasmissione ha dedicato una canzone ancora inedita, ma dedicata anche a tutte le persone che soffrono di Alzheimer, I colori della tua mente.