Purché finisca bene, una Ferrari per due

rispetta il canone della serie di film sentimentali tanto apprezzati dal pubblico di casa. Tramite storie di vita comune questi infatti cercano di dare un insegnamento che si possa riferire a grandi e piccini, con la profondità di un racconto però sempre lineare e mai sopra le righe. Alcuni dubbi arrivano dalla messa in scena, di certo il film non dovrà essere un punto di riferimento per chi si aspetta qualcosa in più a livello della regia, ma la pellicola rimane comunque un intrattenimento di qualità. Purché finisca bene, una Ferrari per due va in onda su Rai 1 in prima serata, clicca qui per il promo della serie di film, potremo seguirlo anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



Nel cast Neri Marcorè

Purché finisca bene, una Ferrari per due

andrà in onda nuovamente il prossimo 18 agosto alle 21.25 su Rai 1. Si tratta di una pellicola ascrivibile al genere delle commedie realizzata in Italia nel 2014. Il film che vede la direzione di Fabrizio Costa può vantare un cast di attori di tutto rispetto, tra di essi si evidenziano Neri Marcorè e Giampaolo Morelli a cui la direzione ha affidato i ruoli principali. La pellicola è stata realizzata dalla Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction, in tale contesto da sottolineare come il film sia stato visto sotto forma di episodi anche sui canali pubblici, riscuotendo sempre un ottimo successo in termine d’audience.



Purché finisca bene, una Ferrari per due: la trama del film

Ora passiamo alla trama di Purché finisca bene, una Ferrari per due. Marcello è un manager che vive una vita impegnata e cerca di soddisfare tutte le richieste della sua famiglia. L’uomo non ha problemi infatti a mantenere la figlia in un prestigioso college ne tanto meno ad affrontare le spese del divorzio con cui si è separato dalla moglie. Improvvisamente però nell’azienda in cui lavora si fa sentire la crisi economica che impone dei forti tagli, allo scopo di razionalizzare le spese. I primi che saranno colpiti dalla mannaia dei licenziamenti saranno proprio i cinquantenni tra cui lo stesso Marcello. L’uomo fa di tutto per evitare di finire in mezzo alla strada, ma nonostante i suoi tentativi viene messo alla porta da Andrea, un uomo che neppure lo vuole incontrare giudicandolo non per i suoi trascorsi ma solamente dall’età anagrafica riportata sulla carta d’identità. Per due anni l’ex manager da fondo a tutti i suoi risparmi allo scopo di riuscire a negare l’amara verità, egli pur limitando le sue spese personali, vendendo la sua bella macchina e evitando i ristoranti di lusso alla quale era abituato continua a pagare la retta del college alla figlia e nasconde a tutti il suo status di licenziato. Improvvisamente la vita lo mette dinanzi all’uomo che ha decretato la fine della sua attività lavorativa. Succede quando Marcello a corto di soldi sceglie di andare a trovare l’ex moglie, che abita nelle campagne toscane, sfruttando l’autostop. Il Ferrari che lo “carica” alle porte di Torino è guidato proprio da Andrea. I due non si conoscono ma alla fine in una girandola di equivoci capiscono rispettivamente chi sono, e allora per salvare le apparenze decidono di invertire i ruoli, con Marcello che riconquista le attenzioni della moglie e Andrea che invece interpreta il ruolo del cinquantenne messo alla porta.