PUTIN ALLA CINA: “BENE PIANO DI PACE, VISITA STORICA DI XI JINPING”

«La Russia accoglie con favore la disponibilità della Cina ad aiutare a risolvere la crisi in Ucraina»: il Presidente della Russia Vladimir Putin attende con soddisfazione la visita di Xi Jinping a Mosca, per la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina, con i riflettori del mondo puntati sul Cremlino per capire se vi potranno essere sviluppi utili alla pacificazione e tregua. Alla vigilia della visita del Presidente cinese in Russia, i due leader hanno rilasciato interviste sui principali quotidiani della stampa “opposta” – Putin al Quotidiano del Popolo, Xi sulla Rossiyskaya Gazeta – con reciproci complimenti e onori per rinsaldare un asse ancora più stretto dopo lo scontro a tutto campo tra Occidente e Cremlino.



«La Russia – dice Putin al quotidiano del Partito Comunista cinese – è grata alla Cina per una linea equilibrata sulla situazione in Ucraina, per aver compreso i retroscena e le vere ragioni»: la visita di Xi Jinping, rileva ancora il Presidente russo, «è una pietra miliare, a conferma della natura speciale delle relazioni tra i nostri due Paesi». Le relazioni tra Russia e Cina vengono viste da Putin come una “pietra angolare” della stabilità globale con la cooperazione rinnovata e «armoniosa»: ad esempio, «Il gasdotto Power of Siberia tra Russia e Cina è diventato ‘l’affare del secolo’ per le sue dimensioni». Nel corso dell’intervista Vladimir Putin ha tirato in ballo anche la NATO e lo scontro con l’Occidente nel conflitto ucraino: «la Nato sta cercando di espandere le sue attività a livello globale e penetrare nella regione Asia-Pacifico. La Nato vuole dividere l’Eurasia per contenere la Federazione Russa e la Cina, ma questo non accadrà».



ATTESO CONFRONTO PUTIN-XI JINPING ALLE 14.30

La Russia, rileva ancora Putin, è aperta ad una soluzione politica e diplomatica della crisi in Ucraina: «Tuttavia, nell’aprile 2022, i colloqui di pace non sono stati fermati da noi. Il futuro del processo di pace dipende esclusivamente dalla disponibilità per una conversazione seria, tenendo conto delle attuali realtà geopolitiche», spiega il leader del Cremlino in aperto scontro ideologico con i leader occidentali. La “verità” proposta da Putin è all’opposto con quanto sostenuto da Usa e NATO e il Presidente russo tende a farlo notare di continuo nell’intervista al “Quotidiano del Popolo”: «Le illegali sanzioni unilaterali occidentali sono inaccettabili e devono essere revocate. Gli ultimatum rivolti alla Russia indicano che i suoi oppositori non sono interessati a trovare una via d’uscita dalla situazione intorno all’Ucraina».



Il confronto tra Putin e Xi Jinping dovrebbe avvenire, secondo quanto riporta l’Agenzia Tass, alle 14.30 di oggi: stamane è giunto da Pechino il Presidente comunista che si è detto a sua volta disponibile a trattare per la pace in modo da far finire le tensioni internazionali attorno alla crisi ucraina. «Accogliamo con favore la volontà della Cina di svolgere un ruolo costruttivo. Le relazioni tra Mosca e Pechino sono al punto più alto della loro storia», ripete ancora Putin che definisce Xi Jinping un «buon vecchio amico», con il quale «abbiamo raggiunto un livello di fiducia senza precedenti nel nostro dialogo politico, la nostra cooperazione strategica è diventata di natura veramente globale ed è alle porte di una nuova era». Putin ringrazia l’omologo cinese per il piano di pace presentato negli scorsi giorni, valutandolo positivamente e in grado di “risolvere la crisi”.