007 Ucraina: “Putin ha un piano di fuga segreto”
Secondo una relazione degli 007 dell’Ucraina e di quelli occidentali citata dal Messaggero, Putin è pronto a lanciare il suo contrattacco. Secondo quanto riferiscono i servizi segreti, punta ad ottenere, come da piani originali, Kiev e lo farà entro il 24 febbraio, con l’auto della vicina Bielorussia. Un anno dopo l’invasione dell’Ucraina, insomma, la Russia spera di riuscire quella che era partita come un’operazione lampo, ma che si è trasformata in una lunga guerra di logoramento.
Oltre ai piani per la conquista di Kiev, però, Putin sembra anche averne uno segreto, pronto nel cassetto nel caso in cui la sua operazione speciale finisse nel peggiore dei modi. Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico The Times, infatti, avrebbe commissionato un piano di fuga segreto per trasferirsi in Sud America, probabilmente a Cuba o in Venezuela. Secondo alcuni analisti, citati nuovamente dal Messaggero, Putin è fermamente intenzionato a costringere Zelensky ad accettare le sue condizioni di pace, mentre secondo il think tank americano Institute for the study of war, punta ad una conquista completa del Donetsk.
Il report sulla guerra in Ucraina
Recentemente, oltre alla scoperta dei piani segreti di Vladimir Putin, il giornale New York Times ha scoperto che la guerra è stata un continuo susseguirsi di errori valutativi, che hanno portato al fallimento a cui abbiamo assistito fino a questo punto. Secondo l’inchiesta, Putin aveva previsto che la guerra sarebbe stata “una passeggiata nel parco”, ma che si è presto trasformata “in una catastrofe”. “In quelle condizioni”, spiega il giornale, “non c’era nessuna possibilità di vincere”.
Il New York Times è riuscito a condurre la sua indagine grazie ad alcune interviste rilasciate da militari della 155esima brigata della fanteria di marina russa. Molti di loro, raccontano, sono stati mandati in guerra da Vladimir Putin senza mappe, oppure con mappe risalenti agli anni ’60. Non avevano, inoltre, walkie talkies, oppure kit medici o scorte alimentari, oltre ad essere equipaggiati con armi vecchie di almeno mezzo secolo. In guerra sono stati mandati militari improvvisati, tra ex meccanici e baristi, senza nessuna preparazione, e con nozioni apprese in pochi minuti attraverso Wikipedia. Le truppe erano allo sbaraglio, impreparate e immotivate, letteralmente carne da macello sul fronte di una guerra che non sapevano di dover combattere, né contro chi.