Vladimir Putin è gravemente malato e potrà continuare a governare la Russia per altri sei mesi. Dopo di che ci sarà un colpo di stato. Ne è convinte Christopher Steel, ex capo delle spie britanniche, che parlando nella giornata di ieri alla Bbc ha cercato di ipotizzare cosa accadrà da qui alla fine dell’anno in merito alla questione Ucraina. «Putin potrebbe non essere più in grado di guidare Mosca entro massimo sei mesi e il governo potrebbe essere rovesciato». Steel cita fonti dell’intelligence occidentali, fra cui anche la Cia, secondo cui Vladimir Putin avrebbe ormai i giorni contati al Cremlino.
«Non vedo Putin essere al potere per più di tre-sei mesi da adesso – ha chiarito – ci sono segni che la sua salute sta peggiorando. E se ciò che ci viene detto dalla Cia, da altre agenzie e dalle nostre stesse fonti è vero, allora sembra che potrebbe diventare incapace di governare». Quindi l’ex 007 ha aggiunto: «Questo è un regime di uomini forti in cui le persone devono avere paura del leader e se il leader non è in grado di governare dal punto di vista medico, ci sarà una mossa contro di lui, ne sono sicuro».
CRISTOPHER STEEL SU PUTIN: “IL SUO SOSTITUTO? SI POTRA’ INIZIARE UN NEGOZIATO”
In ogni caso secondo l’ex agente dell’MI6 è poco probabile che il sostituto di Vladimir Putin sarà più liberale, ma sarebbe comunque qualcuno che spingerebbe per uscire dalla guerra: «Non credo significherebbe buoni rapporti con l’Occidente, ma almeno potremmo avere un negoziato in cui potrebbero affermare di non aver perso la faccia a causa della colpa che darebbero al precedente leader».
Da mesi ormai si parla di una salute carente per il presidente Vladimir Putin, e in un video risalente allo scorso febbraio si vedeva l’ex spia del Kgb «tremante in modo incontrollabile» durante un incontro con Aleksandr Lukashenko, presidente della Bielorussia. Stando ad un rapporto di un gruppo di giornalismo investigativo, Putin sarebbe stato visitato da un chirurgo del cancro diverse volte negli ultimi 4 anni, ma Mosca ha sempre smentito tali indiscrezioni.