PUTIN RILANCIA: “LA RUSSIA È PRONTA A TRATTATIVE DI PACE CON L’UCRAINA”

Lo aveva detto già mesi fa, lo ha spiegato nell’intervista recente a Tucker Carlson, ora lo ripete nell’ultima intervista tv al giornalista della Compagnia televisiva e radiofonica panrussa Pavel Zarubin: Vladimir Putin e la Russia sono pronti a trattative di pace con l’Ucraina per mettere fine all’invasione iniziata il 24 febbraio 2022. Dopo quindi due anni di guerra ormai, con parte del Donbass occupato, le truppe russe continuano una lenta avanzata che vede nelle ultime ore la conquista di Avdiivka: dal Cremlino torna a parlare il Presidente russo a tutto campo confermando l’intento (a parole, finora) di voler sedersi al tavolo con l’Ucraina per le trattative.



«Siamo pronti per il dialogo con l’Ucraina. Se non fosse stato per la posizione dell’Occidente, i combattimenti in Ucraina sarebbero cessati un anno e mezzo fa»: come aveva di recente già raccontato al giornalista Usa, la tesi di Mosca è di una trattativa di pace che si è arenata 15 mesi fa in Turchia per il volere esplicito di Usa e Uk di non concedere alla Russia i territori già conquistati nei primi mesi di guerra in Ucraina. «La Federazione russa anche dopo l’inizio dell’operazione speciale ha cercato di porre fine al conflitto, ma l’Ucraina non lo voleva», ha poi aggiunto ancora Putin nell’intervista tv ripresa poi da Interfax.



“UCRAINA È QUESTIONE DI VITA O DI MORTE PER NOI”: COSA HA DETTO PUTIN NELLA NUOVA INTERVISTA TV

Non è probabilmente un caso l’annuncio del tentato “dialogo” di Putin con l’Ucraina l’indomani della conquista di Avdiikva, città nell’oblast’ di Donetsk, considerata una “roccaforte” da Kiev dopo che l’assedio era durata 4 giorni. Con la forza dei territori presi, Mosca vuole sedersi al tavolo di pace con il ruolo di supremazia per garantirsi tutto quanto occupato in questi due anni di conflitto. Se si aggiunge alle conquiste militari le difficoltà dell’Ucraina di reperire altri aiuti e armi da Usa e Occidente, ecco che il piano di Putin si avvicina alla vittoria.



«La situazione sull’Ucraina è una questione di vita o di morte per la Russia, mentre all’Occidente non importa poi così tanto», ha aggiunto ancora Putin parlando a raffica nella mattinata russa. Secondo il leader del Cremlino, per l’Occidente la guerra in Ucraina «si tratta solo di migliorare la posizione tattica, mentre per noi si tratta del nostro destino, è una questione di vita o di morte». Putin ha infine trovato lo spazio anche di rispondere alle critiche rivolte dai network americani contro il giornalista ex Fox News, Carlson, per la recente intervista a Mosca: «gli americani faranno fatica a comprendere i riferimenti storici contenuti in essa. Ho fornito loro solo la teoria più popolare che riguarda l’origine normanna, e penso che per l’ascoltatore e lo spettatore occidentale non sia stato facile. Soprattutto per gli americani».