L’allarme USA: “Putin vuole usare l’atomica nello spazio contro i satelliti”

Vladimir Putin starebbe pensando di usare l’atomica nello spazio per distruggere intere ‘costellazioni’ di satelliti: questa sarebbe la presunta minaccia alla “sicurezza nazionale” di cui si è tanto parlato nella giornata di ieri negli USA. A rivelarlo sarebbero state diverse fonti, ovviamente anonime, sia al New York Times che all’emittente ABC, tra i quali è noto che vi siano sia un ex che un attuale funzionario statunitense.



Insomma, le ragioni di allarme erano del tutto giustificare, perché se veramente Putin decidesse di usare l’atomica nello spazio nessuna nazione al mondo potrebbe contrastarlo in alcun modo, ad esclusione forse della sola Cina. La Russia, infatti, è l’unica nazione atomica che ha continuato lo sviluppo del suo potenziale bellico, oltre che il suo eventuale utilizzo nello spazio, mentre gli USA, che aderiscono al Trattato sullo spazio extra-atmosferico, avrebbero interrotto la ricerca in tal senso. La ragione per cui Putin potrebbe usare l’atomica nello spazio sarebbe limitato alla distruzione di satelliti, comunque fondamentali per tutta una serie di ragioni, sia militari che civili. Tuttavia, sempre secondo le fonti dei media statunitensi, si tratterebbe, per ora, di un’ipotesi, che non dovrebbe destare eccessive preoccupazioni nella popolazione, dato che non vi sarebbe neppure una stima di quanto tempo passerà prima che questa evenienza si concretizzi.



I rischi sull’uso dell’atomica nello spazio

Di fatto, tuttavia, l’idea che Putin potrebbe usare l’atomica nello spazio è di per sé spaventosa. Oltre alla possibilità di distruggere i satelliti, infatti, si aprirebbe anche una fase di sperimentazioni e test con effetti inconcepibili. Oltre a sviluppare un arsenale bellico in grado di funzionare nello spazio, avvantaggiandosi rispetto a tutti i suoi avversari, infatti non è noto che effetto potrebbero avere quel tipo di armi sull’atmosfera spaziale, del tutto diverse da quella terrestre.

Non è, peraltro, la prima volta che si ipotizza che Putin potrebbe utilizzare un’atomica nello spazio. La sua decisione di uscire da diversi dei trattati internazionali sull’uso e lo sviluppo degli armamenti atomici, d’altronde, venne motivata dal fatto che, così, avrebbe limitato lo sviluppo militare della nazione. Recentemente, inoltre, un politico americano aveva già ipotizzato che avrebbe potuto utilizzare i suoi missili ipersonici M22 Zirkon, che viaggiano a 9.800 km/h eludendo qualsiasi sistema di difesa.