Malattia di Giacomo Leopardi: la verità sulla salute del poeta
Martedi 7 Gennaio 2025 comincerà la miniserie Rai Leopardi – Il Poeta dell’Infinito, miniserie in due puntate che racconta alcune delle vicende relative alla vita di Giacomo Leopardi. Una vita che lo ha visto protagonista di tanti viaggi e tante emozioni ma anche tanta sofferenza, dovuta anche ad una malattia che lo ha portato a morire a soli 39 anni.
Giacomo Leopardi per molti è stato affetto da depressione, un problema che era venuto secondo alcuni sia per costanti malanni fisici che per il suo amore non corrisposto verso la bella Fanny. La realtà, a quanto pare, sarebbe ben differente, e negli anni è stato scoperto qual era la vera malattia che ha portato alla morte di Giacomo Leopardi.
Il dottor Erik Sganzerla, tra l’altro direttore all’Ospedale San Gerardo-Università Bicocca, ha condotto un lungo studio sulle malattie e sulla morte del poeta, e ha infine pubblicato il libro Malattia e Morte di Giacomo Leopardi. A riguardo l’uomo ha commentato: “Giacomo Leopardi non era un depresso e neanche uno sfigato come direbbero alcuni dei ragazzi di oggi”, poi ha inoltre commentato affermando che non era affetto da una malattia tubercolare ossea.
Giacomo Leopardi, che cos’è la spondilite anchilopoietica giovanile
Se per anni si è parlato di depressione o di un’altra particolare malattia il dottor Sganzerla ha sostenuto al Corriere della Sera che probabilmente Giacomo Leopardi era affetto da una spondilite anchilopoietica giovanile. Si tratta di una malattia infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni e in generale la colonna vertebrale portando cosi ad una deformazione del fisico.
Questa malattia limitava i movimenti e soprattutto portò il poeta a sviluppare in età piuttosto giovane una gobba e una statura molto minuta, avvicinandolo cosi a problemi di salute e sarebbero questi quelli che avrebbero aiutato la sua morte. Il noto dottore ha quindi chiuso ad un consueto luogo comune ed ha spiegato la vera malattia del poeta.
Secondo Sganzerla anche il marchese Filippo Solari scrive di aver lasciato Leopardi a 16 anni sano e dritto e averlo ritrovato solo pochi anni dopo piuttosto scontorto. Non ci sono conferme ufficiali, ma a quanto pare i vari problemi di salute e le caratteristiche fisiche sembrano confermare che Leopardi subi’ questa pesante malattia che sicuramente ha condizionato la sua vita.