Nella vita movimentata di Jack Nicholson, protagonista di “Qualcosa è cambiato”, c’è anche l’incredibile vicenda relativa alla madre dell’attore, che ha scoperto la verità sulla genitrice solo all’età di 37 anni. Nicholson ha raggiunto la maturità scoprendo che quella che credeva fosse sua sorella era in realtà sua madre. Era il 1974 infatti Jack Nicholson, venne chiamato al telefono da un giornalista di Time Magazine e in base alla sua documentazione e alle informazioni di cui era in possesso venne a conoscenza della verità sulla sua famiglia: la donna che lo aveva cresciuto e che pensava fosse sua madre era in realtà sua nonna. In realtà era June, colei che conosceva sin dall’infanzia come sua sorella, ad essere sua madre. June aveva avuto Jack solamente a 17 anni, un figlio fuori dal matrimonio che portò la ragazza ad affidarla alla madre, che in realtà era dunque la nonna di Jack Nicholson. (agg. di Fabio Belli)
Un film imprevedibile
Qualcosa è cambiato è un “film imprevedibile, vitale e da cui esce un magnifico e sofferto amore per la vita”. Così MyMovies ci racconta il film che promuove a pieni voti grazie addirittura a quattro stellette sulle cinque a disposizione. IlMorandini sottolinea come “Nicholson istrioneggia in modo irritante o ammirevole, secondo quelli che sono i gusti, e non si fa rubare la scena nemmeno da parte degli occhi umani. Helen Hunt è una degna complice, non succube. Un oscar per uno come migliori attori protagonisti”. Sicuramente si tratta di un film di livello che non si rivela pesante e che può piacere anche ai più giovani. Un film che nonostante il passare degli anni non invecchia anzi se possibile migliora. Qualcosa è cambiato va in onda a partire dalle 21.25 su Rai 1, clicca qui per lo streaming, e potremo seguirlo in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
Curiosità del film
Secondo la rivista Empire Qualcosa è cambiato è uno dei 500 film più belli di sempre, a confermarlo i numerosi premi vinti dalla pellicola. I due attori protagonisti Helene Hunt e Jack Nicholson hanno ricevuto infatti entrambi il premio come miglior attrice e miglior attore agli Oscar del 1998. La prima sceneggiatura intitolata Vecchi amici fu indicata come una delle migliori mai scritte. Il film incassò 13 milioni di dollari il primo week and di proiezione dopo colossal come Titanic e Il domani non muore mai. A venire premiati soprattutto i dialoghi tra i protagonisti, un esempio letterario unico. Il rapporto tra gli attori è molto coinvolgente, Nicholson riesce ad interpretare al meglio uno scrittore pieno di sè con ossessioni e disturbi compulsivi mentre la Hunt appare padrona di sè stessa e non succube di un protagonista di tale spessore.
Jack Nicholson protagonista
Qualcosa è cambiato
andrà in onda alle 21.25 su Rai 1 oggi lunedì 26 Agosto. Si tratta di una commedia americana del 1997 con il titolo originale di As Good as it gets. Il cast vanta nomi stellari i due protagonisti sono infatti Jack Nicholson (Qualcuno volò sul nido del cuculo, Batman di Tim Burton, La promessa, Codice d’onore), Helen Hunt (Quello che le donne vogliono, Cast away, Un sogno da ricordare, Il sentiero dei ricordi, Il principe ranocchio) e poi Shirley Knight, Skeet Ulrich. La regia è stata affidata a James L. Brooks. La colonna sonora è stata tratta dal film Monty Phyton Brian di Nazareth cantata da Art Garfunkel.
Qualcosa è cambiato, la trama del film
In Qualcosa è cambiato Jack Nicholson interpreta uno scrittore misantropo ed isterico, il personaggio ha continui scontri con il suo vicino di casa, un pittore gay accompagnato da un cane. L’unica persona con cui riesce ad avere un dialogo è Helene Hunt che interpreta la cameriera del locale dove spesso va a mangiare. La donna disturbata dalle continue avances di Melvine gli chiede di farle un complemento, un pensiero vero che arriva direttamente dal cuore. Melvin nel frattempo è costretto a causa di varie vicissitudini a badare al cane del vicino finito in ospedale per vari motivi. Un giorno recandosi in ospedale non trova la cameriera e viene a sapere che è stata costretta a mancare per curare il figlio malato. La misantropia di Melvin, scrittore di romanzi rosa, subisce una brusca frenata, invia a casa di Carol, la cameriera, il suo medico personale affinché risolva i problemi di salute del figlio. Questo gesto a parere dello scrittore è stato spinto dal desiderio di riavere la donna a servigli il pranzo come da sua abitudine ma in realtà la giustificazione vacilla. Stesso cambiamento di personalità si vede nei confronti del pittore Simon che dilapida tutto il suo patrimonio durante la permanenza in ospedale causata da un’aggressione. Melvin appare infatti meno odioso nei confronti dei gay e si alternano momenti di confidenza con Simon e affetto nei confronti del cagnolino di cui si prende cura. L’epilogo vede i tre protagonisti in viaggio verso Baltimora, la città natale di Simon, intenzionato a chiedere un prestito ai suoi genitori per curarsi. Simon che a causa di una brutta depressione dopo l’aggressione non riusciva più a dipingere ritrova l’ispirazione grazie a Carol e al suo rapporto di amore e odio con Melvin. Lo scrittore durante il viaggio coltiva segretamente l’intendo di confessare i suoi sentimenti alla donna, il suo disturbo ossessivo però gli impedisce di dimostrare affetto tanto che Carol non vuole più vederlo. A salvare le sorti della situazione sarà Simon che convincerà l’amico a confessare il suo amore a Carol ed aprirsi a lei rivelandogli la sua malattia e permettendo alla donna di aiutarlo.
Il trailer del film “Qualcosa è cambiato”