Il 14 novembre si celebra la giornata mondiale del diabete di conseguenza abbiamo deciso di riportare i consigli della dottoressa Serena Missori, stimata endocrinologa e diabetologa, raccontati ai microfoni di Style Magazine in merito ad una dieta destinata appunto a coloro che soffrono di questa patologia. La prima cosa che la dottoressa Missori precisa è che è impossibile applicare lo stesso schema di alimentazione a tutti i pazienti, in quanto bisogna prima capire problematiche come ad esempio eventuali intolleranze e allergie, dopo di che è necessario stilare una dieta ad hoc a seconda anche del tipo di vita e del “fisico” di colui che soffre di diabete.
Fondamentale è quindi evitare il fai da te, consiglio che vi ripetiamo ormai da tempo, e soprattutto, mai affidarsi alla dieta “di moda” o sponsorizzata dall’ultimo influencer, visto che è sempre necessario recarsi da un medico specialista, che vi potrà consigliare al meglio cucendovi su misura il piano più adeguato.
DIETA PER CHI SOFFRE DI DIABETE: MEDITERRANEA
La dottoressa Missori, ad esempio, consiglia prima di tutto la dieta mediterranea, una dieta con poche quantità di carne rossa, ma anche di pesce e pollame, e di contro, tanta frutta, verdura, legumi e cerali, oltre ad olio d’oliva in versione illimitata.
Tale regime, precisa l’esperta, ha un impatto significativo sul controllo della glicemia, risultando quindi efficace nel ridurre il diabete. Un altro tipo di alimentazione molto consigliata per tale patologia è la Low Carb, ovvero, a basso contenuto di carboidrati, e che permette un consumo massimo di 50/100 carboidrati al giorno, ma che è ricca di carne, pollo, ma anche crostacei, frutta e verdura come ad esempio broccoli e insalata, e anche avocado e burro.
DIETA PER CHI SOFFRE DI DIABETE: LA CHETOGENICA
La professoressa la consiglia in particolare per coloro che soffrono di diabete mellito di tipo 2, anche se va seguita con cautela, visto che è carente di fibre, vitamine e minerali. Attenzione ad un’altra dieta molto seguita in questi mesi, quella chetogenica, seguita non soltanto per un benessere fisico ma anche e soprattutto per perdere peso. E’ comunque indicata anche per controllare la glicemia nonché per ridurre l’infiammazione, e come la Low Carb è basso contenuto di carboidrati e di contro, sono presenti grassi in grandi quantità e proteine in quantità moderata.
Permette di ridurre e stabilizzare glucosio e insulina, nonché altri benefici a contrasto del diabete, ma come detto sopra, è sempre necessario seguire il consiglio medico. Per la dottoressa Missori potrebbe essere utile anche applicarla per il diabete di tipo 1, che è quello che colpisce anche i giovani, e che rappresenta il 10 per cento del totale dei casi di diabete. Avendo capacità antinfiammatorie questo tipo di dieta permette di stabilizzare la glicemia, con dei benefici potenziali anche sul pancreas.