COME SCEGLIERE LA TRACCIA DELLA PRIMA PROVA DI ITALIANO (E QUALE)
C’è una domanda che affolla i pensieri degli studenti della Maturità, dopo quella sulle tracce del tema di italiano, ed è quale traccia scegliere nella prima prova scritta e come farlo, visto che sono sette per tre tipologie differenti. Sono tanti gli aspetti di cui tener conto, con l’obiettivo finale che è comune per tutti: riuscire a ottenere il voto migliore, quindi si è di fronte a una scelta che poi può avere un peso importante nel punteggio finale. Non si tratta di fare una scelta solo in base all’autore o argomento proposto, perché magari è quello su cui si hanno migliori conoscenze.
Basti pensare alla tipologia A, quella che viene ritenuta generalmente più ostica, in quanto si tratta dell’analisi del testo di un testo letterario, in prosa o poesia: ci sono domande specifiche a cui rispondere, quindi il rischio di andare fuori tema è molto basso, d’altra parte per affrontarla bisogna avere delle conoscenze specifiche, dai contesti letterari alla metrica e le figure retoriche, quindi è una tipologia di traccia che va scelta se si è in grado di analizzare testi complessi con una buona preparazione in letteratura italiana.
PERCHÉ SCEGLIERE IL TESTO ARGOMENTATIVO O IL TEMA DI ATTUALITÀ
Non è privo di ostacoli il testo argomentativo, protagonista della tipologia B della Maturità 2024, il cui vantaggio principale è quello di essere versatile, quindi si ha la possibilità di realizzare un elaborato attingendo a vari ambiti, non solo alla letteratura, ma anche a storia, attualità o scienza. D’altra parte, bisogna avere delle argomentazioni convincenti per puntare su questo tema, perché il rischio di andare fuori tema è alto, inoltre bisogna avere delle conoscenze sull’argomento per evitare di riportare delle cose inesatte, ma soprattutto deve essere tutto costruito con ragionamento logico.
Infine, c’è il tema di attualità per la tipologia C, vissuta da molti studenti come una sorta di scialuppa di salvataggio per chi non si sente in grado di affrontare le tracce sopracitate. Ciò in quanto ha il grande vantaggio di proporre argomenti generici e generalmente noti, quindi offre libertà espressiva agli studenti, d’altra parte bisogna evitare di andare fuori tema e soprattutto di scrivere ovvietà. Quindi, è un tipo di traccia che tramite il documento allegato offre uno spunto solido per partire con l’elaborato, ma la sua semplicità non deve tradursi in banalità, perché bisogna evitare le banalità e di allontanarsi da quanto richiesto nella traccia, motivo per il quale serve una gestione intelligente per evitare di fare un “autogol”.