QUALI COMUNI AL BALLOTTAGGIO? SONO 65 E 13 CAPOLUOGHI

Sono 65 i comuni che vanno al ballottaggio domani, domenica 26 giugno, per il secondo turno delle elezioni comunali 2022. Tra questi i casi particolari di Castelbottaccio (CB) e Villafranca Sicula (AG), dove infatti si è passati al secondo turno per parità di voti dei candidati sindaco. Nel primo caso c’è stato un serrato testa a testa tra l’uscente Nicola Marrone e lo sfidante Mario Disertore, che si sono equamente divisi i voti delle 192 persone che si sono recati alle urne. Un caso raro, ma non unico, perché anche nel piccolo comune della provincia di Agrigento il primo turno si è chiuso con un ex aequo: in questo caso l’uscente Domenico Balsamo e lo sfidante Gaetano Bruccoleri hanno raccolto 518 voti ciascuno.



Per quanto riguarda invece i 13 capoluoghi di provincia che eleggono il sindaco al ballottaggio, quindi al secondo turno delle elezioni comunali 2022, si tratta di Alessandria, Cuneo, Como, Monza, Gorizia, Verona, Viterbo, Parma, Piacenza, Lucca, Frosinone, Catanzaro e Barletta. Dunque, nessuno dei candidati in questi comuni ha raggiunto la maggioranza del 50% più uno che è richiesta dove ci sono oltre 15mila abitanti. Quindi, passano al secondo turno i due candidati che hanno raccolto più voti.



QUALI COMUNI AL BALLOTTAGGIO: DOVE IL CENTROSINISTRA È IN VANTAGGIO

Quali sono i comuni al ballottaggio dove il centrosinistra ha chiuso in vantaggio al primo turno? Ad Alessandria la sfida è tra il sindaco uscente Gianfranco Cuttica (40,24%) e lo sfidante Giorgio Abonante (42,04%), che ha chiuso il primo turno con un vantaggio di poco meno di due punti percentuali. A Cuneo, invece, Patrizia Manassero (19,84%) si presenta al ballottaggio in netto vantaggio su Franco Civallero (46,95%). Anche a Como, tenendo conto dei risultati del primo turno, Barbara Minghetti parte potenzialmente in vantaggio davanti al civico Alessandro Rapinese.



Invece a Verona è testa a testa tra Damiano Tommasi (39,79%) e Federico Sboarina (32,69%), col primo, candidato del centrosinistra, in vantaggio. A Parma Michele Guerra (44,18%) se la vedrà Pietro Vignali (21,25%), mentre a Piacenza il duello è tra l’ex assessore di centrosinistra Katia Tarasconi (39,93%) e l’avversaria di centrodestra Patrizia Barbieri (37,72%). A Lucca la scelta è tra Francesco Raspini (42,60%) e Mario Pardini (34,30%).

QUALI COMUNI AL BALLOTTAGGIO: DOVE CENTRODESTRA È IN VANTAGGIO

Passiamo ai Comuni al ballottaggio dove è invece il centrodestra in vantaggio, tenendo conto dei risultati al primo turno delle elezioni comunali 2022. Questo è il caso di Monza, dove la sfida è tra l’uscente Dario Allevi (47,12%) e il rivale Paolo Pilotto (40,08%). A Gorizia, invece, la partita è tra Rodolfo Ziberna (41,88%) e Laura Fasiolo (30,67%). Frosinone vota per uno tra Riccardo Mastrangeli (49,26%) e Domenico Marzi (39,13%). A Catanzaro l’ex dem Valerio Donato, ora sostenuto dal centrodestra, è avanti a Nicola Fiorita. Per Barletta invece in lizza Cosimo Damiano Cannito (42,27%) e Santa Scommegna (36,63%).

E poi c’è il caso Viterbo, con il ballottaggio tra lista civica e centrosinistra. Si tratta, infatti, dell’unico capoluogo di provincia dove al primo turno ha ottenuto più voti una lista civica. Chiara Frontini (33,08%) la più votata: è al secondo turno delle elezioni comunali 2022 con Alessandra Troncarelli (27,90%).