La domanda che sta circolando fra gran parte degli italiani in questi giorni è senza dubbio la seguente: quando sarà il mio turno per il vaccino anti-covid? Una questione lecita, visto che la maggior parte dei nostri concittadini non vede l’ora di sottoporsi alla somministrazione del siero, per lasciarsi il prima possibile alle spalle la pandemia che da un anno a questa parte ha cambiato le nostre vite. Nel contempo, una domanda a cui è difficile dare risposta, visto che al momento le regioni stanno vaccinando le fasce più a rischio, quindi gli operatori sanitari e sociosanitari, gli over 80, il personale e gli ospiti delle residenze per anziani, il personale delle forze armate e quello scolastico. Un aiuto può comunque arrivare da un apposito portale creato ad hoc, che risponde proprio alla domanda di cui sopra.
Vi basterò collegarvi al sito OmniCalculator.com, che fa riferimento ad una startup polacca e che potrete trovare a questo link. “Quando sarà il mio turno? – si legge sul sito – Per rispondere a questa domanda abbiamo creato il calcolatore per l’attesa per il vaccino che permette di stimare quante persone ci sono davanti a te nella coda per il vaccino per il COVID-19 in Italia. Inoltre, questo strumento predice anche quanto potresti dover attendere per essere vaccinato e quando potresti ricevere la prima dosi. Tutto questo basandosi sul piano nazionale di vaccinazioni e l’andamento effettivo”.
QUANDO FAREMO IL VACCINO ANTI-COVID? LE RISPOSTE DA FORNIRE E LA DATA INDICATIVA
Per usare il portale in questione non ci vuole una laurea in ingegneria in quanto vi basterà compilare alcuni campi appositi che troverete sulla sinistra dell’home page, e dove dovrete inserirete la vostra età, specificare se lavorate in un ospedale o meno, se siete in dolce attesa e se siete ospiti di una Rsa. Ci sono poi altre domande come ad esempio sulle nostre patologie pregresse, o se facciamo parte di “uno dei seguenti gruppi: personale scolastico e universitario, le Forze armate e di Polizia, personale penitenziario e dei luoghi di comunità oppure di altri servizi essenziali”. A quel punto, dopo aver compilato tutti i campi, potremmo ottenere una data indicativa di vaccinazione. Ovviamente non si tratta di un dato certo ma soltanto ipotetico tenendo conto del piano di vaccinazione nazionale, ma rende comunque l’idea di quanto bisognerà attendere per ricevere la nostra doppia dose di siero.