Questa mattina l’Italia si è svegliata più “ferma” di ieri: dopo il Dpcm 11 marzo che impone la chiusura di tutti i negozi di natura non essenziale (qui trovi tutti i dettagli del Decreto firmato da Conte nella notte) una domanda si impone nella collettività, ovvero quando finirà questa dannata emergenza del coronavirus in Italia e in generale nel mondo? Durante l’odierna puntata di Agorà su Rai 3 è intervenuto l’autorevole membro dell’Oms e consigliere del governo Walter Ricciardi per provare a rispondere a questa semplice eppure complessissima domanda che l’Italia intera si pone. E seppure la difficoltà sarà molta e i sacrifici diversi, un “filo” di speranza la si può scorgere dalle sue parole: «Sarà una guerra lunga, se ci va bene e se lavoriamo tutti insieme dobbiamo arrivare all’estate». Per vedere poi i primi risultati effettivi dopo il varo dei tre Decreti del Governo, spiega ancora Ricciardi, ci vogliono almeno due settimane in cui i contagi potrebbero significativamente diminuire: «Questa settimana continueranno ad aumentare, speriamo che la prossima settimana si stabilizzino. Ma vedrete che aumenteranno negli altri paesi», ribadisce il membro dell’Oms che oggi collabora con il Ministero della Salute.
QUANDO FINIRÀ IL CORONAVIRUS? IL PARERE DEL CNR
Se non fosse ancora chiaro dalle tante ordinanze ribadite in questi giorni da Governo e apparati sanitari, Ricciardi lo rispiega una volta per tutte: il coronavirus si trasmette da persona a persona con goccioline (la cosiddetta “distanza droplet”, ndr). Si deposita sugli oggetti e sulle mani, quindi lavarsi le mani è lo strumento più importante per prevenire questa infezione». È ancora il membro Oms a commentare le ultime novità che arrivano a Napoli dove stanno sperimentando un farmaco contro l’artrite (il Tocilizumab, ndr) per curare pazienti affetti da coronavirus: Ricciardi non smentisce, anzi spiega «Da Napoli si apre una speranza, viene da sperimentazione cinese. Questo farmaco contro artrite reumatoide va però sperimentato su molte persone per poter dire se sia realmente efficace. Quanto ci vuole per una sperimentazione? Settimane, se non mesi». Alla medesima domanda su quando potesse finire l’emergenza coronavirus a livello mondiale, dopo che giusto ieri l’Oms ha definito “pandemia” il Covid-19 erano intervenuti negli scorsi giorni anche gli esperti del Cnr: il direttore Giovanni Maga aveva spiegato all’Agi «Questa situazione non si risolverà nel giro di pochi giorni. Alla fine di questa settimana potremo forse avere una prima indicazione se le infezioni a livello dei focolai stanno diminuendo, ma considerando che il tempo di incubazione è di circa 10 giorni, noi oggi stiamo assistendo alla manifestazione di infezioni pregresse».