Cosa accadrà quando il Sole si spegnerà? Che ne sarà del nostro pianeta, la Terra? Una domanda a cui hanno cercato di rispondere scienziati e addetti ai lavori, del resto un giorno, prima o poi, la nostra mega stella esaurirà la sua potenza, di conseguenza si trasformerà in una gigante rossa e dopo in una nana bianca, spegnendosi per sempre. Un gruppo di ricercatori ha pubblicato a riguardo uno studio su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society per cercare appunto di capire cosa accadrà quando il sole esaurirà il suo idrogeno, analizzando il comportamento di tre diverse nane bianche, stelle che stanno per concludere il proprio ciclo vitale.
Tutte le stelle, sottolinea Wired, iniziano la propria vota consumando l’idrogeno che si trova nel proprio nucleo e trasformandolo poi in elio con dei processi di fusione nucleare. Quando però il “cibo” della stella finisce, questo processo varia così come le stesse stelle. Il Sole ha circa 4,75 miliardi di anni e al momento si trova in una fase di mezza età, di conseguenza significa che affinchè la stessa stella si spegnerà mancano ancora altri 5 miliardi di anni, così come spiegavano gli scienziati dell’Esa in una pubblicazione del 2022 dopo i dati della missione Gaia.
QUANDO IL SOLE SI SPEGNERÀ COSA ACCADRÀ ALLA TERRA? LO SPEGNIMENTO QUANDO AVRÀ 10-11 MILIARDI DI ANNI
La nostra Stella raggiungerà la massima temperatura quando avrà 8 miliardi di anni, da quel momento in poi la sua temperatura superficiale inizierà a calare e nel contempo ne diminuiranno le dimensioni, fino appunto a diventare una gigante rossa quando avrà circa 10-11 miliardi di anni. Superata questa fase, il Sole si spegnerà, divenendo appunto una nana bianca. La conclusione di questi oggetti, secondo quanto emerso dai ricercatori, è probabilmente molto violenta e catastrofica.
“Il nostro studio mostra che il comportamento di questi sistemi può evolvere rapidamente, nel corso di pochi anni”, precisa Boris Gänsicke, docente dell’Università di Warwick nonché secondo autore del recente studio. “La natura imprevedibile di questi transiti può far impazzire gli astronomi – un minuto prima ci sono, quello dopo non ci sono più. E questo indica l’ambiente caotico in cui si trovano”, precisa, facendo chiaramente capire come non è certo cosa accade ad una nana bianca ne tanto meno alla nostra Terra.