Si attendono grandi novità per la ripresa della Premier League: già domenica infatti è atteso un nuovo annuncio da parte del governo inglese per l’inizio della Fase 2 e l’allentamento delle misure imposte per il lockdown. Annuncio che si rivelerà fondamentale anche per il calcio inglese, al lavoro per definire i protocolli e le modalità di ripartenza dei primi campionati, già per il mese di giugno. E proprio su questo emergono novità e indicazioni interessanti, riportateci quest’oggi da The Telegraph, con nuove norme e divieti da imporre ai giocatori, la cui durata, potrebbe essere anche di 12 mesi. Dai media inglesi infatti scopriamo che i club della Premier League come la federazione, preoccupati di limitare al massimo le occasioni di contagio e trasmissione del coronavirus, vogliano imporre il divieto ai calciatori di festeggiare con abbracci le azioni e i gol: niente esultanze di gruppo, dunque, ma pure lo scambio di maglie a fine partita, condivisioni di bottigliette e gli sputi in campo.



QUANDO RIPRENDE LA PREMIER LEAGUE: ATTESA PER IL DISCORSO DI DOMENICA DEL PREMIER

Queste sarebbero però solo alcune delle misure al vaglio di club e federazioni per il protocollo sanitario da imporre per assicurare la ripresa della Premier League nelle miglior condizioni di sicurezza. Norme, che come riferito dai media inglesi potrebbero durare e lungo, pure un anno, onde evitare una seconda ondata epidemica anche nei prossimi mesi. Chiaramente però ancora nulla vi è di certo: perché si arrivi a un protocollo fissato e univoco si devono infatti attendere le decisioni del governo, che come riferito prima sono previste per domenica, con un agile documento di 50 pagine, che stando al Mirror, sarebbe già stato completato dallo stesso premier Johnson. In ogni caso l’ottimismo in sede Premier League è grande: dopo la Germania potrebbe dunque essere in Gran Bretagna che il calcio ripartirà, dopo lo stop per l’emergenza coronavirus.

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