Mentre dunque si va verso a un nuovo slittamento per la ripresa della Premier League, ecco che l’ultima notizia che fa gelare il sangue nelle vene dei tifosi inglesi ci arriva da un noto epidemiologo del King’s College di Londra. Stando infatti alle ultime dichiarazioni del professore Tim Spector, pare che è scenario ben probabile che in Gran Bretagna gli stadi rimarranno chiusi per i prossimi due anni. “Certamente si giocherà a porte chiuse per i prossimi 12 mesi. Ma non mi sorprenderei se le attuali restrizioni restassero in vigore per i prossimi due anni”: le parole dello scienziato. Se è dunque scontato che, se si riprenderà in estate la stagione 2019-20 della Premier League le partite saranno disputate a porte chiuse, pare anche che i tifosi non potranno accalcarsi in curva ancora per un lungo periodo. Lo scenario ovviamente non è certo dei più auspicabili per i tifosi, che a questo punto attendono risposte concrete dalla politica anche per la ripartenza delle attività calcistiche, quando domenica il Premier Boris Johnson dovrebbe dare il via alla cosiddetta “Fase 2”. (agg Michela Colombo)



SLITTA LA RIPARTENZA?

Anche in Gran Bretagna, dopo una grande accelerata, ecco che pare la ripresa della Premier league si dovrà attendere ancora qualche settimana. E’ questa infatti l’ultima indiscrezione che ci arriva sul calcio inglese, con il governo britannico che ha spostato di qualche giorno la cosiddetta “Fase 2” con l’attenuazione di alcune misure restrittive imposte per l’esplodere dell’emergenza coronavirus, e che pure avrebbe portato al calcio a ripartire i battenti. Stando quanto ci riporta oggi il Daily Mial, pare dunque che il governo sia ritornato su i suoi passi e voglia far slittare di qualche giorno la ripresa delle attività anche della Premier League: fino a poco fa infatti vi erano grandi chance che gli allenamenti per i club della massima divisione potessero già cominciare il prossimo lunedì 11 maggio (anticipato dunque rispetto l’originario 18). Nulla da fare per questo scenario ottimistico dunque: solo domenica il premier Borsi Jonhson dovrebbe tenere un discorso pubblico sulle nuove misure di sicurezza pubblica e solo in base a queste la Lega si riunirà nuovamente per stilare un nuovo piano di ripresa.



QUANDO RIPRENDE LA PREMIER LEAGUE? I MEDICI LANCIANO L’ALLARME

Dunque anche per la Premier league si potrebbe dove attendere ancora un po’ per la ripresa, che pure cercata, non si può dire ancora certa. Solo nella tarda serata di ieri, secondo quanto ci riporta il portale The Athletic, pare che i medici della Premier League si siano riuniti per lanciare un serio allarme, direttamente agli orecchi dei vertici del calcio come nella politica nazionale. Come ci viene riportato, pare che i responsabili degli staff sanitarie dei 20 club della Premier League abbiano, in una nota, espresso forti dubbi sulla ripresa della stagione, non risparmiando parole ben dure. Nella lettera infatti sono esposti dilemmi e preoccupazioni, oltre che richieste di chiarimenti su responsabilità e assicurazioni, non escludendo anche gli scenari peggiori, come la riscontrata positività o la morte di un giocatore. Oltre a ciò, anche circa un centinaio di domande e la denuncia che alcuni club stiano ignorando le linee guida fissate fino ad ora per la ripresa.

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