In attesa dei prossimi capitali appuntamenti tra Federazione, CTS e governo per discutere della ripresa della Serie A, ecco che invita ancora una volta alla prudenza il Ministro dello sport Vincenzo Spadafora. All’interno di un Question Time alla Camera, il ministro si è trovato a rispondere anche di questo scottante tema, su cui però ancora una volta, non si è sbilanciato: “L’idea di definire con urgenza ora e subito le date va in contrasto con esigenza di analizzare i dati. Confermo la mia linea e del governo: auspichiamo tutti che i campionati possano riprendere. Ma oggi è impossibile identificare una data certa, dobbiamo vedere come reagirà la curva di contagi”. Dunque non è ancora possibile fissare una data certa per la ripresa del campionato di calcio e mettere pressione al governo in tal senso è inutile. Rimane però valido il piano finora fissato, benché questo non guardi molto in là: “Quello che serve è avere sempre in primo piano la tutela della salute, nell’interesse di tutti i cittadini italiani. La Road map resta valida: 4 maggio ripresa allenamenti individuali e anche di squadra, ma a livello singolo. Il 18 maggio, questa ripresa avverrà con le medesime modalità per gli allenamenti”. A breve comunque vi saranno nuovi incontri tra governo e organi del calcio, da cui dovremmo apprendere qualcosa di più sulla ripartenza della Serie A. (agg Michela Colombo)



GIOVEDI NUOVO VERTICE FIGC CTS

In attesa dunque di un nuovo vertice tra federazione e governo per la ripresa della Serie A, ecco che la FIGC si prepara perchè già giovedì prossimo è atteso un nuovo incontro con il Comitato Tecnico Scientifico, che sta guidando lo stesso governo in questo momento di emergenza. Tema dell’evento, previsto nel pomeriggio, sarà naturalmente il protocollo sanitario che la federazione ha fissato fin qui per garantire una “ripresa in sicurezza” delle prime attività sportive (ovvero gli allenamenti, di partite ancora non si parla): un testo che però già in precedenza non aveva ricevuto il benestare del Ministro dello sport Spadafora. Ovviamente si tratta di un evento decisivo per la ripresa o meno del calcio, Serie A in primis: da questa riunione infatti si capirà se vi sono concrete chance che lo sport possa ripartire in estate o meno, pur tenendo conto che al momento la maggior parte del club della Serie A ha già ricominciato gli allenamenti (in forma individuale). (agg Michela Colombo)



CONTE: PRESTO NUOVO VERTICE COL LO SPORT

Si apre una settimana importantissima per il mondo del calcio, e specie per la Serie A che punta a riprendere le attività il più presto possibile, dopo lo stop imposto per l’emergenza coronavirus. Dopo la ripresa degli allenamenti, sia pure individuale, anche dei calciatori e le parole di prudenza del Ministro dello sport Vincenzo Spadafora degli ultimi giorni, ora toccherà a Federazione e governo giungere a una risoluzione per il prossimo futuro del primo campionato calcistico, che sia di cancellazione o meno. E in tal senso ecco che a breve ci arriveranno grandissime novità, come pure ha preannunciato questa mattina Giuseppe Conte, in una lunga intervista concessa al Il Fatto Quotidiano. Il Premier infatti ha aperto il capitolo della ripresa delle attività sportive professionistiche, per il quale a breve arriveranno decisioni concrete: “Convocheremo anche il mondo dello sport e del calcio, insieme al ministro Spadafora, per fare il punto: raccoglieremo le istanze della Federcalcio e delle altre federazioni per avere un quadro condiviso della ripresa delle attività sportive”. Andando più a fondo Conte poi concentrandosi proprio sulla ripresa della Serie A ha aggiunto: “Non ho ancora messo mano al dossier, ma sentiremo e concorderemo. C’è il ministro, che ha fatto un ottimo lavoro, ma è giusto che tutti gli stakeholders del calcio e dello sport abbiano un confronto col governo ai massimi livelli. Ovviamente tenendo presenti le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico”. Dunque potrebbe presto arrivare il momento della verità, tra scatti in avanti della Lega e indiscrezioni politiche su un prossimo stop definitivo al campionato.



QUANDI RIPRENDE LA SERIE A? FIGC SPOSTA IL CONSIGLIO FEDERALE

E in attesa di questo scontro diretto tra Governo e Federcalcio ecco che Gravina intanto si prepara, facendo anche slittare il vertice Federale previsto per il prossimo venerdì. Come ci riporta oggi LaPresse, la riunione ufficialmente è stata posticipata per “consentire maggiori approfondimenti su tematiche intenti la ripresa delle attività” e per “ stabilire linee guida per l’iscrizione ai prossimi campionati”. Di fatto la federazione potrebbe voler attendere l’ultimo confronto col Governo prima di fare le adeguate contromosse, e nel frattempo prepararsi al meglio per difendere la propria volontà di tornare al più presto in campo per la conclusione del campionato della Serie A 2019-20. E in tal senso il lavoro non manca: il protocollo sanitario di fatto è stato giudicato “insufficiente” dal Ministro dello sport e dal CTS e dunque andrà a breve rivisto, come pure sarà bene, in via informale, mettere sul tavolo un piano alternativo, nella malaugurata ipotesi in cui il Governo, nel prossimo confronto dovrebbe confermare lo stop alla stagione. Insomma la sensazione è che ci si sta preparando a una vera battaglia per il destino del calcio di Serie A e non solo: non ci resta che attendere gli sviluppi.