Il governatore Attilio Fontana si è detto fiducioso sulla situazione in Lombardia e i dati sembrano essere dalla sua parte. La Regione corre verso il plateau e la discesa potrebbe essere a stretto a giro di posta. «Non anticipo niente, ma vedo qualche leggero miglioramento», le parole del presidente leghista, che basa il suo giudizio dal trend dei contagi, spiega il Corriere della Sera…



Passata da arancione scuro a rosso da pochi giorni, la Lombardia ha conosciuto un ribasso di casi positivi, nonostante gli ultimi bollettini siano tutt’altro che rosei. Il peggioramento era iniziato nella settimana 16-23 febbraio con una incidenza salita del 27,8% su 100 mila abitanti. Riflettori accesi in particolare sulla provincia di Brescia, colpita duramente dalla variante inglese. E anche la settimana successiva non ha portato buone notizie…



QUANDO SCENDONO I CONTAGI IN LOMBARDIA?

Come evidenziato dai colleghi de Il Giornale, l’ultima settimana di febbraio i nuovi contagiati aveva fatto segnare un +46,7%, con un’incidenza a quota 255, oltre la soglia di 250 per 100 mila abitanti che fa scattare la zona rossa. Poi la lenta discesa: nella settimana dal 2 al 9 marzo i casi erano cresciuti del 22%, segnale di una prima frenata. Stesso discorso per quanto riguarda l’Rt reale, passato dal picco di 1,32 all’1,14 di oggi. La fase di plateau sembra dunque accertata e non ci resta che capire quando inizieranno a scendere i contagi in maniera significativa. Il Giornale spiega che il picco è previsto per sabato prossimo, 20 marzo, e ci sarà un alleato in più come il clima più mite, d’aiuto per la diminuzione di ricoveri e di infettati.

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