Marina Carcea, dottoressa del CREA, è stata ospite stamane degli studi di Uno Mattina per parlare del sale. “Il sale è dannoso per la nostra salute se usato in eccesso – ha spiegato l’esperta – ciò che ci causa problemi è il sodio, il cloruro del sodio che aumenta molto la pressione arteriosa, principale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari”.
Ma quanto sale si può assumere per una dieta bilanciata? Pochissimo precisa la dottoressa: “Meno di cinque grammi al giorno, sono tutti d’accordo su questa cifra, quindi un cucchiaino da caffè, è veramente poco. Cinque grammi incluso quello nascosto ovvero quello che noi troviamo negli alimenti già prodotti dall’industria, più quello che noi aggiungiamo. Molti alimenti comuni contengono già il sale come il pane, insaccati, i formaggi, le patatine, molti prodotti da forno, le olive in salamoia che sono buone e dichiaratamente con il sale e quello che noi aggiungiamo nella cottura dei cibi”.
QUANTO GAS NELLA NOSTRA DIETA? “CERCHIAMO DI ABITUARCI A NON USARLO”
Come si può fare per ridurlo? “Abituarci ad usarne di meno, anche perchè i veri e propri sostituti del sale che sono sali che contengono potassio o magnesio al posto del sodio non vanno usato liberamente ma sotto controllo medico. Un trucco è usare insaporitori delle erbe come ad esempio prezzemolo, basilico il sale alle erbe e in questo modo si sente meno il bisogno di salare”.
Ma come si può controllare l’apporto di sale quando facciamo la spesa? “Nelle etichette viene sempre riportata la dose ogni 100 grammi e basta dare un’occhiata per rendersi conto che noi ne consumiamo in quantità notevoli”. Esistono tante varietà di sale: “Abbiamo quello di Cervia, delle Puglie… ogni salina ha un sale con caratteristiche particolari ma son tutti sali. Usiamolo poco, scegliamo quello che ci piace di più ma con parsimonia”, conclude la dottoressa Carcea.