CIRCOLARE MINISTERO DELLA SALUTE: NUOVE REGOLE SU QUARANTENA

Dopo l’approvazione del Decreto Rave negli scorsi giorni, il Governo Meloni aveva promesso una nuova circolare del Ministero della Salute per dettagliare le decisioni prese sulle nuove regole Covid valide dal 1 gennaio 2023. E così, mentre il Ministro Schillaci nella giornata del 30 dicembre ha aggiornato le possibili misure da prendere qualora la situazione pandemica dovesse peggiorare nei prossimi mesi (no lockdown e coercizioni, sì mascherine e raccomandazioni), nell’ultimo giorno del 2022 è stata pubblicata un’altra circolare del Ministero della Salute dal titolo “Aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19”.



Si tratta delle nuove regole aggiornate nel Decreto Rave con le specifiche spiegazioni dettagliate sull’iter da seguire a livello sanitario: si riduce a 5 giorni la durata dell’isolamento per i casi postivi asintomatici e sparisce l’obbligo di tampone per determinare la fine della quarantena (solo se asintomatici). Nello specifico, come previsto dall’ultimo Decreto: «Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate: per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che comunque non presentano sintomi da almeno due giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigienico o molecolare». È possibile comunque effettuare un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia anche prima dei 5 giorni: se si risulta negativi, allora anche in quel caso l’isolamento può terminare immediatamente. Per quanto riguarda invece i soggetti immunodepressi, la quarantena «potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo».



TAMPONI, MASCHERINA E ASINTOMATICI: COSA CAMBIA CON LA CIRCOLARE

Nella circolare sulle nuove regole Covid nel 2023, il Ministero della Salute informa che per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo. Specifiche novità vengono importate rispetto ai casi Covid in arrivo dalla Cina: «I cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potranno terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare». Insomma, secondo le indicazioni del Governo e delle autorità sanitarie, le modalità di quarantena Covid vengono modulate a seconda dei casi e non c’è più una regola ferrea stringente che valga in ogni caso: possono uscire dall’isolamento chiunque dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, coloro che sono sempre stati asintomatici o che comunque non presentano sintomi da almeno 2 giorni. Il tampone invece diventa necessario per accorciare il tempo dell’isolamento anche prima dei 5 giorni.



Per quanto riguarda invece le regole sulle mascherine, la circolare del Ministro Schillaci aggiorna sulle precauzioni da prendere una volta usciti dall’isolamento: «Senza il possesso di un tampone negativo, all’uscita dalla quarantena i contagiati saranno tenuti a indossare le mascherine di tipo FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia, o – nel caso degli asintomatici – dal primo test positivo». In qualsiasi caso, spiega il Ministero della Salute, si raccomanda (ma non obbliga) l’evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Le mascherine FFP2 invece devono essere indossate al chiuso o in assembramenti per tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2, per i quali è applicato il regime dell’auto-sorveglianza: tale obbligo è valido fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se in questo periodo si manifestano sintomi Covid, è raccomandata l’esecuzione di un test antigenico o molecolare: gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto.