Se sei anziano in questi tempi di quarantena casalinga dovuta all’emergenza coronavirus, è un problema. Fortunatamente in tutti i paesi del mondo sono stati attivati servizi a opera delle amministrazioni comunali e di volontariato che si occupano di portare a casa di chi non può muoversi cibo e medicinali. Olive Veronesi, una anziana signora di chiare origini italiane, residente in Pennsylvania aveva invece un altro problema. Aveva finito la birra che aveva in casa che evidentemente ha contribuito a tenerla in buona salute sino a questa longeva età. Se ne beve una lattina al giorno, perché, dice, contiene vitamine. L’importante, dice la saggia vecchietta, è non esagerare.



BIRRA GRATIS PER LA NONNINA

Così ha chiesto aiuto: si è messa dietro il vetro della finestra senza aprirla, obbediente alle disposizioni, con l’ultima lattina rimasta in una mano e un cartello nell’altra con scritto “ho bisogno di altra birra” con ben due punti esclamativi. Ingegnosità italiana, evidentemente. Qualcuna l’ha fotografata e l’immagine è diventata vitale sui social tanto che è stata vista anche da un distributore alimentare della zona, la Molson Coors, che le ha fatto recapitare a casa, senza chiederle di pagare, ben 150 lattine di birra, abbastanza per superare la quarantena visto che ne beve una al giorno. Speriamo non ceda in tentazione di bersele tutte in poco tempo. Non è passato molto tempo che Olive si è fatta fotografare di nuovo alla finestra con un altro cartello: “Ho la birra!” ha scritto entusiasta. Adesso ci sarà da vedere se altri seguiranno il suo esempio…

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