La quarta dose di vaccino Covid è stato uno degli argomenti trattati nel corso della trasmissione “Forte e Chiaro”, in onda su Antenna 3. Per trattare l’argomento, di carattere evidentemente sanitario, è stata interpellata la dottoressa Anna Pozzi, medico di famiglia, la quale ha fotografato la situazione vaccini legata soprattutto al territorio lombardo. In collegamento audiovisivo, la dottoressa Pozzi ha pronunciato le seguenti parole: “Sono state aperte le quarte dosi agli over 60 da parte della Lombardia, oltre che ai pazienti fragili dai 12 anni in su. Di conseguenza, sono aumentate a dismisura le persone da vaccinare”.
Una tematica che riguarda da vicino anche gli hub vaccinali, che, fino a questo istante, stavano viaggiando “a velocità ridotta”, ha detto la dottoressa Pozzi, mentre ora “le agende si stanno riempiendo alla velocità della luce. Ecco perché è necessario che chi deve ricevere il secondo booster di vaccino si prenoti. Se qualcuno ha contratto il virus, in ogni caso, ricordo che dal momento dell’infezione devono passare 120 giorni prima di poter ottenere la quarta dose”.
QUARTA DOSE, PARLA LA DOTTORESSA POZZI: “LA MASCHERINA VA ANCORA UTILIZZATA, VEDO TANTI PAZIENTI POSITIVI”
Nel prosieguo del programma “Forte e Chiaro”, la dottoressa Anna Pozzi ha riferito, a proposito della quarta dose, che “queste decisioni vengono prese da Ema e Aifa, agenzie del farmaco, e quindi noi ci atteniamo alle loro indicazioni. Forse un po’ di prevenzione, cioè continuare a usare la mascherina, è utile, perché protegge noi e protegge gli altri: indossiamole se andiamo a trovare i nostri nonni o i nostri genitori a casa. Io sto vedendo davvero tantissimi pazienti Covid positivi: la maggior parte di loro ha sintomi lievi, però ce l’hanno”.
Alla domanda finale sul possibile arrivo di un vaccino tarato su Omicron e sulle sottovarianti, la dottoressa Pozzi ha risposto così: “Al momento non abbiamo informazioni ufficiali sul nuovo vaccino, poi vedremo cosa si deciderà”.