Scatterà a breve la quarta dose del vaccino anti covid in Israele. Ad annunciarlo ieri è stato il premier Naftali Bennet, che ha appunto comunicato la decisione circa una dose aggiuntiva di siero contro il coronavirus per l’anno che verrà. Al momento la quarta dose non è stata programmata per tutti, ma solamente per gli over 60 e il personale medico, e l’obiettivo, è far crescere la protezione del vaccino contro la variante Omicron, che in questi giorni sta aumentando sempre di più la sua diffusione.
A seguito della riunione del gabinetto per la gestione dell’emergenza coronavirus, il primo ministro israeliano ha fatto sapere, così come si legge sul sito dell’Adnkronos: “I cittadini di Israele sono stati i primi al mondo a ricevere la terza dose del vaccino, continuiamo ad aprire la strada anche con la quarta dose”. Via libera degli esperti che lo stesso Naftali Bennet ha definito “una notizia splendida”, convinto che grazie ad una nuova dose si possa ulteriormente tamponare la variante Omicron “che sta investendo il mondo”.
QUARTA DOSE DI VACCINO ANTI COVID IN ISRAELE: ANCHE PER IMMUNODEPRESSI
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministero della Salute che ha specificato che la quarta dose potrà essere somministrata anche ai soggetti fragili come gli immunodepressi, e in merito ai tempi ha fatto sapere che scatterà a quattro mesi dalla terza dose.
Israele è sempre stata la grande palestra mondiale dei vaccini anti covid. La nazione ha infatti sempre anticipato gli altri in merito alle somministrazioni, e proprio per questo è stata la prima ad iniziare ad inoculare le terze dosi, ormai diversi mesi fa. L’efficacia del richiamo è stato documentato a seguito delle numerose inoculazioni israeliane, ed ora ci sarà un ulteriore booster, sperando che sia l’ultimo. Visto i tempi è probabile che già nei primi mesi del 2022 scattino le somministrazioni delle quarte dosi: la speranza è che la variante Omicron possa essere definitivamente “debellata”.