Un tedesco su due teme che Vladimir Putin possa attaccare la Germania. E’ questo il risultato, che ovviamente necessita di una riflessione, di un sondaggio pubblicato dalla BILD, il quotidiano più letto di Germania. Si tratta di un dato che giunge a pochi giorni dalla notizia scovata dallo stesso giornale tedesco secondo cui la Russia avrebbe pronto un piano segreto per attaccare la Nato la prossima estate, dopo aver chiuso la pratica Ucraina. Inoltre, sempre alla Bild, il ministro della difesa Boris Pistorius ha messo in guardia appunto dal rischio di una guerra a medio termine: “Veniamo da 30 anni di pace, 30 anni di dividendi di pace di cui tutti abbiamo beneficiato. E ora il viaggio va nella direzione opposta”, ha spiegato lo stesso 63enne esponente del governo Scholz.
Nel sondaggio realizzato dalla INSA per la BILD che ha riguardato 1001 partecipanti, un possibile attacco russo alla Germania preoccupa quasi un tedesco su due, precisamente il 46 per cento, mentre il 44 per cento si dice non preoccupato. All’interno del gruppo dei preoccupati, il 55 per cento si dicono elettori di sinistra, mentre quelli della CDU il 54 per cento: i simpatizzanti del partito Wagenknecht e dell’AfD vedono quindi un rischio di guerra leggermente minore.
QUASI UN TEDESCO SU DUE TEME UN ATTACCO DI PUTIN: IN GERMANIA 600 RIFUGI
Nello stesso sondaggio solamente un tedesco su sei ha dichiarato di sapere dove poter trovare protezione nel caso di un attacco, ad esempio a seguito di un bombardamento. In Germania, segnala la Bild, vi sono circa 600 rifugi antiaerei decisamente datati, ma evidentemente praticamente nessuno dei cittadini tedeschi sanno dove siano ubicati.
La manutenzione di questi bunker è terminata nel 2007 quando il governo federale e statale hanno di porre fine alla “manutenzione funzionale dei rifugi pubblici”. Stiamo parlando quindi di 17 anni fa, di conseguenza oggi potrebbero risultare in parte inaccessibili o inservibili, anche se, essendo strutture pensate appositamente per catastrofi sono solitamente bisognose di scarsa manutenzione.