Quattordicesima in arrivo per diverse categorie di lavoratori e pensionati tra giugno e luglio 2024, ma non per tutti perché, a differenza della tredicesima, si tratta di un pagamento non obbligatorio per tutti i dipendenti. Infatti, spetta solo a coloro per i quali la quattordicesima 2024 è prevista nel contratto collettivo nazionale o in quello aziendale individuale. Come ricordato da Fanpage, tra i lavoratori esclusi ci sono la maggior parte di quelli pubblici e chi rientra in un contratto collettivo nazionale da metalmeccanico o nel settore delle comunicazioni. D’altra parte, ogni azienda può erogare comunque la quattordicesima attraverso degli accordi interni, quindi a prescindere dal Ccnl.



Discorso diverso per i pensionati, per i quali bisogna tener conto di specifici requisiti, come reddito, anni di contributi ed età. Le cose cambiano tra lavoratori e pensionati anche per quanto riguarda l’importo, che infatti differisce: per i dipendenti corrisponde a circa una mensilità di stipendio, ma se non si è lavorato nei 12 mesi precedenti allora l’importo è più basso; invece, per i pensionati si tiene appunto conto dei requisiti.



QUATTORDICESIMA 2024, COME SI CALCOLA IMPORTO E I REQUISITI

Nel caso dei pensionati, è l’Inps a erogare la quattordicesima 2024: l’aiuto economico è rivolto però a chi ha almeno 64 anni di età e un reddito basso. Infatti, le entrate nel complesso non devono andare oltre due volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti, molto più semplicemente il reddito non deve superare i 15.563,86 euro all’anno, ma è previsto comunque un margine di tolleranza per questa soglia, infatti si può incassare la tredicesima anche se il reddito è poco più alto, ma a patto di non superare i 16.067,86 euro all’anno. L’importo della quattordicesima 2024 prevede un metodo che non differisce particolarmente da quello per la tredicesima. Nel caso dei dipendenti, matura ogni mese lavorato da luglio al giugno dell’anno successivo, quindi è come percepire uno stipendio aggiuntivo. L’importo è ridotto per chi ha lavorato meno nei mesi precedenti, come chi è stato assunto solo da sei mesi, quindi si calcola sui mesi effettivi, ma devono esserci almeno 15 giorni di lavoro.



I giorni di ferie sono validi al pari della malattia breve, che è carico del datore di lavoro, dell’infortunio, così come feste e congedi matrimoniali, insieme al riposto per l’allattamento. Invece, non rientrano nel calcolo della quattordicesima le assenze ingiustificate o non retribuite, straordinari, cassa integrazione, lavoro notturno, congedo parentale, sciopero o aspettativa non retribuita. Per quanto riguarda i pensionati, l’importo più basso è di 336 euro per chi ha meno contributi (per i lavoratori fino a 15 anni, fino a 18 per i lavoratori autonomi) e un reddito tra 11.773,90 euro e 15.563,86 euro all’anno. Invece, l’importo massimo corrisponde a 655 euro, ma solo per chi ha versato più di 25 anni di contributi nel caso dei dipendenti, oltre 28 invece per gli autonomi, con un reddito però che deve essere inferiore ai 11.672,90 euro annuali. Ma per i pensionati che lo sono dall’1 gennaio o compiono 64 anni quest’anno l’importo è calcolato in base ai mesi in cui si rientra nei requisiti.

QUANDO VIENE PAGATA LA QUATTORDICESIMA 2024

La data di pagamento della quattordicesima 2024 varia per lavoratori e pensionati, ma anche tra i dipendenti stessi. In quest’ultimo caso, la scadenza è indicata dai Ccnl. Ad esempio, nel caso del commercio, va pagata entro l’1 luglio, per cui la si trova nella busta paga di giugno, ma ci sono casi in cui confluisce in quella di luglio. Il consiglio è di consultare il proprio contratto collettivo per conoscere la scadenza prevista nel proprio caso. Invece, ai pensionati viene pagata a luglio a patto di rispettare i requisiti entro il 31 luglio 2024, invece chi li rispetterà dopo potrà percepirla a dicembre. Se non la si riceve pur avendone diritto, si può fare richiesta di ricostituzione tramite il sito dell’Inps, ricevendola quindi nei mesi successivi.