La quattordicesima mensilità riguarda anche i pensionati ma solo in presenza di determinati requisiti basati su carriera lavorativa e redditi. Solitamente viene percepita dai pensionati italiani nel mese di luglio e in seguito alla legge di Bilancio 2017 il benefit è esteso anche a pensionati con assegni più elevati. Sono molti però gli italiani che la incasseranno insieme alla tredicesima nel mese di dicembre. Come rammenta OrizzoneScuola.it, la misura viene pagata automaticamente dall’Inps senza quindi presentare alcuna domanda. In base ai redditi dei pensionati relativi agli anni precedenti ed estrapolati dalle dichiarazioni reddituali, l’Inps eroga la mensilità aggiuntiva. A chi spetta la quattordicesima mensilità? Il benefit riguarda molti pensionati italiani a patto che abbiano determinati requisiti. Intanto la misura è rivolta a titolari di pensione di vecchiaia, pensione di anzianità, pensione anticipata, pensione di invalidità o di inabilità e pensione ai superstiti. Sono esclusi quindi i pensionati che percepiscono le pensioni di invalidità civile, gli assegni sociali, le rendite Inail e i trattamenti non erogati dall’Inps. Ha diritto alla quattordicesima, chi è in pensione con almeno 64 anni di età. Tra gli altri requisiti rientrano anche il reddito personale del pensionato e l’anzianità contributiva, requisito questo importante ai fini del calcolo dell’importo.
QUATTORDICESIMA PENSIONI: GLI IMPORTI EROGATI
In merito alla determinazione degli importi della quattordicesima mensilità, questa dipende da quanto previsto dalla legge di Bilancio 2017 che considera due fasce di reddito stabilita in base al trattamento minimo Inps che per l’anno 2020 è pari a 515,07 euro. La prima fascia di reddito è fino a 10.003,70 euro, mentre la seconda è fino a 13.338,26. Per l’anzianità contributiva le fasce sono invece tre. Quelle reddituali e quelle di anzianità insieme vanno a determinare gli importi della quattordicesima mensilità. Per chi ha redditi fino a 10.003,70 euro, gli importi sono così suddivisi: contributi entro i 15 anni (18 per i lavoratori autonomi) 655 euro; contributi sopra 15 e fino a 25 anni (18 e 28 per gli autonomi) 546 euro; contributi sopra 25 (sopra 28 anni) 437 euro. In merito alla seconda fascia relativa a redditi fino a 13.338,26 euro, tenendo conto dei medesimi requisiti relativi ai contributi, gli importi corrisposti sono pari a 504 euro, 420 euro e 336 euro. L’erogazione a dicembre dipende dalla data di nascita del pensionato in riferimento ai 64 anni previsti tra i requisiti: se compiuti a partire dal primo agosto, allora sarà erogata a dicembre.