Queen Lear, una storia molto controversa

Il documentario Queen Lear ha avuto una genesi e una storia molto controversa, soprattutto per i temi trattati e per la verità con la quale sono stati raccontati. L’intera narrazione si svolge realmente in Turchia, prendendo come spunto suggestivo le immense distese montuose del Paese. Tra i nomi principali del cast spiccano Zeynep Fatih, Ummu Kurt, Cennet Gunes e Fatma Fatih. Sicuramente si tratta di un lavoro adatto a un pubblico adulto come mostra anche la messa in onda in seconda serata e che tra l’altro seleziona tra questo quelle persone maggiormente appassionate dal punto di vista cinefilo. Il film è infatti costruito in maniera molto particolare e chi non è avvezzo a seguire questo tipo di cinema potrebbe rimanere piuttosto deluso e annoiato, chi ama il cinema però viaggerà sulle ali dell’entusiasmo dall’inizio alla fine della sua durata.



Queen Lear, info streaming Rai2

Queen Lear viene descritto con entusiasmo da Cines.com: “Ci troviamo di fronte a un film meraviglioso che ha fatto il giro del mondo. Quando guardiamo indietro all’anno 2019 è impossibile non pensare alla prima di un lavoro incredibile. La responsabilità che il regista ha durante le riprese di un film è così grande che a volte è stressante per la persona in questo caso era Pelin Esmer. Godersi 84 minuti la durata del film è uno dei migliori piani per staccare la spina. Il processo creativo è stato localizzato in Turchia. Siamo sicuri che questo lungometraggio avrà una grande carriera così come la società che lo ha prodotto la Sinefilm”. Scritto e diretto con personalità è sicuramente un film che arriva a un pubblico adulto in maniera prorompente. Queen Lear lo vedremo in seconda serata su Rai 2, clicca qui per seguirlo in diretta streaming su RaiPlay. Clicca qui per il video del trailer.



Queen Lear, film di Rai 2 prodotto da Dilde Mahalli e Pelin Esmer

Queen Lear va in onda oggi, venerdì 2 settembre 2022, a partire dalle ore 22.20 su Rai 2. Ci troviamo di fronte a un documentario prodotto in Turchia nel 2019 da Dilde Mahalli e Pelin Esmer. La critica ha premiato in lungo e in largo un prodotto di assoluto valore che però non è adatto a tutti.

Si riferisce infatti a un pubblico adulto e non solo anche colto, cinefilo e magari interessato anche al teatro. Sicuramente dobbiamo ringraziare la Rai per promuovere la cultura con lavori di assoluto valore come questo che può regalarci attimi di grande riflessione sotto diversi punti di vista.



Queen Lear, la trama del film

Il documentario Queen Lear racconta una storia ambientata nei primi anni 2000 con al centro le vite e i pensieri, oltre che le azioni, di un gruppo di donne ognuna con determinate peculiarità. Tutte svolgono come attività la cura e la lavorazione della terra, felici contadine tra le montagne turche della porzione posta a sud. Per stravolgere la propria vita un giorno prendono una decisione che contrasta totalmente con le reciproche abitudini e vite. Scelgono infatti di fondare un vero e proprio gruppo teatrale che sarà il punto nevralgico dell’intero documentario.

Il nome scelto dalle ragazze per il gruppo è The Play. Da questo momento in poi è tutto un viaggio introspettivo e dettagliato della quotidianità delle donne alle prese con le tante mansioni impegnative che riguardavano le donne ai tempi oltre che la nuova esperienza nell’ambito recitativo. Nello specifico, decidono di utilizzare come cavallo di battaglia una rivisitazione del tutto personale dell’opera celebre di Shakespeare, ovvero Re Lear.

Nonostante la pericolosità del luogo, nonostante il rischio di fallire in un progetto così ambizioso, il gruppo di donne non si perde d’animo e continua sulla strada alla ricerca del successo al fine di migliorare la condizione della donna nel contesto sociale. Oltre ai momenti recitativi, tutta la pellicola è caratterizzata da conversazioni e scambi di pensieri profondi e introspettivi. Dal ruolo della donna nel tessuto sociale, passando per la concezione di femminilità e di amore, arrivando fino a supposizione riguardo il significato della vita e della morte.