Quei due Edda e Galeazzo Ciano viene raccontato da Luca Scarselli di MoviePlayer così: “In un gioco cinematografico affascinante la pellicola mescola, accanto alle straordinarie immagini dell’Archiavio Luce con momenti anche privati e familiari della coppia Edda-Galeazzo, un racconto filmico contemporaneo, vivace e “pop”, che vive delle interpretazioni di due talenti come Silvia D’Amico e Simone Liberati, in azione all’interno di un teatro di Cinecittà fotografati dalla lente creativa di Daniele Ciprì. Si tratta di un racconto che rende emotiva una storia italiana e ci avvicina ai suoi contraddittori personaggi. Giocando con la scenografia e i costumi contaminati dall’attualità, Edda e Galeazzo si raccontano senza pudore grazie all’uso anche di parole originali contenuto nei diari privati e nei discorsi pubblici”. Quei due Edda e Galeazzo Ciano sarà trasmesso stasera su Rai 3, clicca qui per la diretta streaming. Clicca qui per il video trailer.



Quei due: Edda e Galeazzo Ciano, il cast

Nel cast di Quei due Edda e Galeazzo Ciano troviamo anche Silvia D’Amico. L’attrice è nata a Roma il 4 maggio del 1986. Dopo essersi diplomata all’Accademia nazionale d’arte drammatica nel 2009 ha esordito sul grande schermo nel 2011 nel film Scene da Monicelli di Cinzia TH Torrini. Il grande successo arriva l’anno seguente quando è nel cast de Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni.



L’artista ha ricevuto nel 2015 grandissimi complimenti dalla critica alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia per il ruolo in Non essere cattivo di Claudio Caligari. L’ultimo film dove ha recitato Silvia è Acqua e anice di Corrado Ceron nel 2022. Sul piccolo schermo invece ha debuttato nel 2012 in Vi perdono ma inginocchiatevi di Claudio Bonivento. L’artista si è distinta molto anche in teatro dove ha lavorato con artisti del calibro di Renato Carpentieri, Carlo Cecchi e Giorgio Barberio Corsetti.

Quei due: Edda e Galeazzo Ciano, film di Rai 3 diretto da Wilma Labate

Quei due: Edda e Galeazzo Ciano va in onda oggi, venerdì 3 febbraio, su Rai 3 a partiredalle 21.20. Si tratta di un film drammatico del 2022, distribuito da Rai Documentari e prodotto da Luce Cinecittà con la collaborazione di Rai Documentari. La regia è di Wilma Labate che ne ha curato anche la sceneggiatura con la collaborazione di Beppe Attene. Tra i suoi film da regista più recenti ricordiamo:



La ragazza ha volato e Arrivederci Saigon. La parte di Edda è interpretata dall’attrice romana Silvia D’Amico, nata il 4 maggio 1986. Nel corso della sua carriera ha partecipato a serie televisive come Christian e A casa tutti bene: la serie per la regia di Gabriele Muccino.

Il ruolo di Ciano è stato assegnato all’attore romano Simone Liberati nato il 27 aprile 1988. Quei due: Edda e Galeazzo Ciano dopo la messa in onda di venerdì 3 febbraio su Rai 3, sarà disponibile sulla piattaforma digitale RaiPlay. Il docu-film è stato presentato la prima volta al Tertio Millennio Film Festival, dove al concorso a cui ha partecipato è stato premiato con la Menzione speciale. In più ha ottenuto il Premio del S.C.C.(Sindacato Critici Cinematografici) come miglior film. Nella pellicola ci sono due attori, che interpretano Edda e Ciano, tutte le altre persone fanno parte di immagini vere di repertorio storico.

Quei due: Edda e Galeazzo Ciano, la trama del film

In Quei due: Edda e Galeazzo Ciano la regista Wilma Labate ha realizzato un film che fa rivivere la vita contrastante e intensa di Edda e Galeazzo Ciano. Lei è la figlia ribelle di Mussolini e Ciano il marito. Sul grande schermo è stata rappresentata la loro relazione che non ha fatto storia, ma è stata vissuta in un periodo storico e consumata tra privilegi dovuti dalla loro posizione sociale.

La coppia è passata dalla inettitudine e dal tradimento, alla politica e alle grandi responsabilità, con risvolti tragici. La vicenda è ambientata nel teatro di Cinecittà, dove i due protagonisti raccontano la loro storia con scenografie attuali contaminate da quelle del passato. Edda racconta il giorno che ha incontrato suo marito. Le è stato presentato durante una festa da Maria Ciano. Edda racconta la sua storia attraverso alcune osservazioni estrapolate dai libri: – La mia testimonianza e La mia vita – scritto da Edda Ciano e Domenico Olivieri, mentre Galeazzo fa riferimento agli appunti dei suoi diari scritti tra il 1937 e il 1943 e dai volumi elaborati da Giordano Bruno Guerri. La vita sentimentale della coppia è stata costellata da tradimenti da entrambe le parti.

La regista Wilma Labate ha usato solo testi provenienti dai due personaggi che raccontano le loro vicende in un contesto storico e si raccontano. Ogni parola che è presente nella sceneggiatura sono di Galeazzo ed Edda. Il film ripercorre la vita della coppia, dal rapporto burrascoso di Edda con suo padre Benito Mussolini al matrimonio con Galeazzo Ciano, considerato dalla donna un “debole” se raffrontato con la figura del Duce.

La pellicola contiene la parte dove Ciano respinge le accuse che gli vengono contestate, dove ribadisce di non aver tradito con le sue azioni nè la causa e nè il Duce. E se da una parte Mussolini ha dichiarato che le guerre ogni tanto sono necessarie perchè temprano la volontà degli uomini, dall’altra Galeazzo Ciano lo ha contraddetto perchè le guerre uccidono. Queste divergenze di idee porta la storia a una conclusione tragica, Galeazzo Ciano che viene condannato a morte dopo un processo farsa, dopo che viene accusato di tradimento e suo suocero Mussolini non muove un dito per graziarlo.