Quella sporca dozzina, diretto da Robert Aldrich

Sabato 21 settembre 2024, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 15:30, andrà in onda il film di guerra dal titolo Quella sporca dozzina. La pellicola statunitense è uscita nelle sale nel 1967 ed è diretta da Robert Aldrich, grande regista che ha realizzato film come Nessuna pietà per Ulzana, con Burt Lancaster, e Che fine ha fatto Baby Jane?, con Bette Davis e Joan Crawford.  La colonna sonora è stata seguita da Frank De Vol che ha lavorato con Aldrich anche ne Il letto racconta… e Il volo della fenice.



Ricco di volti famosi il cast di Quella sporca dozzina, con Lee Marvin, Ernest Borgnine, Charles Bronson, John Cassavetes, Jim Brown, Telly Savalas e Donald Sutherland per un film coinvolgente e pieno di azione. L’opera ottenne molti riconoscimenti tra gli altri: ben quattro candidature all’Oscar, conquistando quello per migliori effetti sonori nel 1967 e una candidatura al Golden Globe sempre nello stesso anno per attore non protagonista – come per l’Oscar – a John Cassavetes.



La trama del film Quella sporca dozzina: una missione suicida affidata a chi non ha più nulla da perdere

In Quella sporca dozzina ci troviamo poco prima dello sbarco in Normandia: il comando militare americano assegna una rischiosa missione al maggiore John Reisman (Lee Marvin), ovvero uccidere dei generali tedeschi che hanno l’abitudine di riunirsi in un castello francese. Per farlo dovrà comporre una squadra con detenuti in attesa della pena di morte o della fine di una lunghissima detenzione, promettendo loro la libertà a missione terminata.

Reisman tentenna e infine accetta a denti stretti quello che ritiene un compito suicida. Riesce a convincere, non senza fatica, dodici uomini a far parte dell’impresa facendosi aiutare dall’unico ex-ufficiale del gruppo: Joseph Wladislaw (Charles Bronson). Il maggiore inizia l’addestramento di quella che viene subito soprannominata, dal resto delle truppe, la sporca dozzina per via del cattivo rapporto con l’igiene di molti degli ex-detenuti.



Tra molte difficoltà assortite, il maggiore Reisman riesce a preparare missione e uomini nei tempi previsti. L’assalto al castello, previo pericoloso lancio con paracadute, ottiene l’effetto sperato: gli ufficiali tedeschi vengono eliminati ma le perdite tra gli attaccanti sono elevate. Con la morte dell’ex- gangster Victor Franko (John Cassavetes) durante la fuga finale il solo Wladislaw sopravvive e viene premiato con la libertà.