Quotazione Oro: minimi e massimi giornalieri
Nuovo crollo per la quotazione dell’oro che questa mattina alle ore 3.00 registra la prima colonna rossa, dopo il massimo giornaliero a 1788,24 euro l’oncia. Immediatamente dopo il crollo si fa progressivamente più profondo, fino a toccare alle ore 12.00 il minimo di 1761,98 euro l’oncia, seguito alle ore 14.00 dal minimo di 1761,76. L’oro è poi risalito come correzione fisiologica del prezzo, ma il trend si conferma ancora al ribasso.
L’inversione di medio termine cominciata il 5 maggio alle ore 14.00 dopo il pullback delle ultime ore. Ma già il 18 aprile scorso loro aveva rotto la quota dei 1800 euro l’oncia, soglia psicologica per l’inizio di una nuova stagione ribassista di medio termine secondo gli analisti.
Quotazione Oro: prezzo al grammo
Il prezzo dell’oro al grammo scende nettamente sotto rispetto a venerdì scorso quando veniva scambiato a 57,42 al g. Oggi 9 maggio 2022 il prezzo dell’oro al grammo è di 56,77 euro con un massimo giornaliero di 57,62 è un minimo di 56,75, la performance giornaliera è dunque diminuita del 1,29% pari a 0,74 € al grammo.
Quotazione Oro: oscillazioni storiche
La quotazione dell’oro di oggi è in pieno ribasso ed una conferma della contrazione dei volumi di venerdì 6 maggio 2022, dove il trend era in contrasto rispetto a quello del 5 maggio scorso, dove gli scambi erano più consistenti.
Il trend ribassista si è infatti aperto il 18 aprile 2022, dove il gold ha sfondato il supporto dei 1800 euro ed ha invertito il trend delineatosi a partire dal 4 marzo 2022. Secondo gli analisti, ciò ha aperto una stagione di oscillazioni al ribasso di medio termine e che potrebbe portare l’oro a non toccare i massimi storici anche per molti mesi.
Con l’inasprimento del conflitto russo-ucraino, lo scambio del metallo prezioso con le valute principali era incrementato fortemente. Si è delineato così un trend rialzista che tuttavia non è durato a lungo: lo scambio oro-euro ha trovato infatti un nuovo minimo annuale il 29 marzo sui 1698 euro l’oncia. Dal 18 aprile invece, sfondati i 1800 euro di supporto, il prezzo è precipitato e ha aperto una nuova stagione al ribasso che sta attualmente proseguendo.