Rachel Young ha 20 mesi e la sua storia ha fatto il giro del mondo: la bimba nata con 100 tumori sparsi in tutto il corpo, secondo quanto riportato dal Mirror, sarebbe guarita completamente e la madre non avrebbe faticato a definire l’epilogo come un “miracolo”. Alla luce di un complesso quadro clinico quale il suo, dovuto a una condizione piuttosto rara nella sua forma più severa, la miofribomatosi infantile, per la piccola i medici avrebbero dato pochissime chance di sopravvivenza.
Cento tumori, sebbene di natura benigna, avrebbero colpito tutti gli organi arrivando a rischiare di provocare danni irreversibili al cuore. Secondo quanto ricostruito, infatti, si mostravano in continua crescita fino a che, all’esito di decine di sedute di chemioterapia, la situazione sarebbe progressivamente migliorata portandola a completa guarigione. All’ospedale, la gravità della malattia sarebbe apparsa subito chiara alla famiglia: “Non sapevamo se l’avremmo persa”, ha raccontato al quotidiano britannico la madre, Katie Young. I genitori della piccola avrebbero ricevuto la terribile diagnosi pochi giorni dopo la nascita della loro bambina e sarebbero rimasti “sbalorditi” dall’entità del problema riscontrato dai medici: “È stato uno shock tremendo – ha aggiunto la donna –, avevo avuto una gravidanza sana e non avevamo idea di cosa sarebbe successo”.
Rachel Young guarita da 100 tumori: la diagnosi e la guarigione
La piccola Rachel Young avrebbe manifestato i primi problemi di salute il giorno successivo alla sua nascita, dopo una gravidanza e un parto “normali” e senza criticità, come raccontato dalla famiglia al Mirror. 24 ore dopo averla stretta per la prima volta tra le braccia, per il padre e la madre della piccola la gioia si sarebbe trasformata in paura e angoscia. I medici avrebbero riscontrato la presenza di un preoccupante numero di tumori benigni sparsi negli organi della bimba, e la loro repentina crescita avrebbe destato l’immediata allerta sulle scarse possibilità di sopravvivenza. Il caso, hanno raccontato i genitori di Rachel Young, sarebbe apparso subito come qualcosa di “mai visto” per lo stesso personale sanitario che aveva in carico la piccola.
Oggi la bambina ha 20 mesi, spiega il Mirror, e sarebbe guarita completamente dopo essere stata sottoposta a decine di sedute di chemioterapia. Proprio per la rarità della sua condizione, non sarebbe stato possibile paragonare il caso di Rachel Young a nessun precedente: i dottori non avrebbero avuto alcun caso pregresso da comparare così da affinare velocemente un percorso di cure utile a salvarla. 18 mesi di terapia, iniziata quando la piccola aveva appena 2 settimane di vita, si sarebbero però conclusi con l’epilogo sperato: Rachel Young sarebbe stata dichiarata completamente in salute e non avrebbe rischi di recidiva: “È stato un enorme sollievo – ha dichiarato la mamma al Mirror – quando ci hanno detto che i tumori erano completamente scomparsi e non erano più visibili su nessuna delle scansioni“.