Rachele Risaliti e Gaetano Castrovilli si sono sposati il 17 giugno, a Firenze dopo tre anni di relazione. L’ex Miss Italia e il calciatore hanno deciso di convolare a nozze e coronare il loro sogno d’amore tra amici e famigliari stretti. Diventati finalmente marito e moglie, la coppia di sposi si sta godendo una luna di miele da sogno alle Maldive, all’insegna del relax e del benessere.



In occasione di un’intervista su Nuovo TV, la bella reginetta di bellezza ha parlato di cosa è cambiato nell’essere marito e moglie: “Non è cambiato nulla, né cambierà in futuro: di questo ne sono certa. Il matrimonio non è altro che l’inizio di un nuovo capitolo della nostra vita insieme dove l’amore che ci lega sarà ancora più forte.” Aggiunge: “Essere uniti dal punto di vista burocratico non fa alcuna differenza perchè noi siamo più innamorati che mai”.



Rachele Risaliti: “Il matrimonio? Ho vissuto una cosa stupenda dopo l’altra”

Rachele Risaliti, ai microfoni di Nuovo TV, rivela le emozioni che ha provato durante il suo matrimonio con Gaetani Castrovilli: “E’ difficile per me esprimere a parole quello che ho provato. Ho cominciato a emozionarmi già la sera prima, quando Gaetano mi ha fatto la serenata sotto casa. Quindi ho vissuto una cosa stupenda dopo l’altra, da quando la mattina sono uscita dall’appartamento fino al momento in cui sono entrata nella chiesa. 

L’ex Miss Italia rivela anche i progetti futuri della coppia, tra cui quelli di avere un bambino: “Ovviamente sì. Anche se al momento facciamo le prove con la nostra figlia a quattro zampe Furia, una bulldog francese di tre anni. Non è facile per me immaginarmi mamma prima di esserlo realmente.” Poi continua: “Ho avuto la grandissima fortuna di avere due genitori eccezionali: nonostante fossero separati e avessero cominciato una seconda vita con i loro compagni“. La neo sposa rivela, infine, che tipo di mamma vorrebbe diventare: “Spero proprio di poter diventare una mamma che darà tutto il suo amore ai propri figli, pur essendo grado di essere severa al momento opportuno”.