Ieri è morto all’età di 71 anni Radomir Antic, ex calciatore e tecnico serbo, dopo una lunga malattia: a dare il tristissimo annuncio ieri in tarda serata è stata con un tweet il club dell’Atletico Madrid, società a cui il tecnico era legatissimo, dove si legge: “La famiglia atletica piange la scomparsa di uno dei nostri leggendari allenatori: Radomir Antic. Sarai sempre nei nostri cuori. Riposa in pace”. Solo poche parole dunque ma colme di dolore per dare l’addio a uno dei pilastri della storia dei colchoneros e pure del calcio spagnolo: Antic infatti era entrato nella leggenda per la Liga, come unico nella storia, ad aver allenato Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid, i tre maggiori club della prima serie del calcio spagnolo. Sotto queste insegne Antic aveva poi messo in bacheca trofei straordinari, ma non solo: di certo ha lasciato il segno nel cuore di molti, che oggi dunque piangono la sua scomparsa.



RADOMIR ANTIC E’ MORTO: LA SPLENDIDA CARRIERA DEL TECNICO

Radomir Antic nella sua carriera come giocatore e poi come allenatore ha certo lasciato il segno nella storia del calcio. Nato a Zitiste nel 1948, come giocatore (in qualità di difensore) vinse nel 1976 il titolo jugoslavo con la maglia del Partizan Belgrado: successivamente si trasferì al Fenerabache dove vinse lo scudetto nel 1978, per poi indossare anche le maglie di Real Saragozza e Luton. Una bella carriera, ma è certo come allenatore che Antic davvero è salito tra i grandi del calcio. Dopo una prima esperienza al Partizan (dove vinse due campionati come vice), è poi in Spagna e nel calcio spagnolo che il serbo trova una seconda casa e grandi onori. Cominciando con il Real Saragozza (panchina tenuta per vent’anni), nel 1990 Antic passa al Real Madrid, ma nonostante alcuni grandi risultati i Blancos non fanno per lui.

Tre brillanti stagioni con il Real Oviendo, ma nel 1995 per il tecnico serbo è tempo di approdare all’Atletico Madrid, club divenutogli subito il più caro: con i Colchoneros è un tira e molla dal 1995 al 2000, e in questo periodo arrivano salvataggi dalla retrocessione clamorosi ma anche il Doblete per i Rojiblancos. E’ infine nel 2003 che il tecnico serbo approda anche al Barcellona: per lui in blaugrana solo pochi mesi in realtà, ma sufficienti per entrare nella storia del calcio spagnolo. Nella carriera di Antic si contano poi una bella esperienza come ct della nazionale Serba (qualificatasi ai Mondiali del Sudafrica, ma poi eliminata al girone) e un paio di esperienze in Cina, prima del ritiro, sempre a Madrid, dove ormai Antic si era stabilito definitivamente e dove rimaneva apprezzatissimo opinionista. Oggi dunque piangiamo la scomparsa di un personaggio illustre per la storia del calcio spagnolo e mondiale.

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